Attualità
In Europa gli omofobi uccidono e Giorgia Meloni ne sceglie uno come Presidente della Camera
Dopo l’attentato di Oslo della scorsa estate, due giorni fa a Bratislava sono stati uccisi altri due ragazzi. La loro colpa? Essere seduti fuori da un locale gay. L’autore dell’omicidio sarebbe Juraj Krajcik, diciannovenne neofascista, figlio di un membro del partito di estrema destra Vlast.
L’elezione di Lorenzo Fontana, omofobo dichiarato, per cui le Famiglie Arcobaleno “non esistono”
E con il sangue di due innocenti ancora sull’asfalto, il partito di Giorgia Meloni sceglie come nuovo Presidente della Camera il leghista Lorenzo Fontana, politico dichiaratamente omofobo, antiabortista e da sempre ostile alla comunità LGBTQIA+, con un attenzione particolare alle Famiglie Arcobaleno. Per il neo presidente infatti, le famiglie omogenitoriali sembrerebbero “non esistere”, come ha più volte dichiarato pubblicamente anche durante la sua precedente carica di Ministro della Famiglia.

Famiglie Arcobaleno
La dichiarazione di Alessia Crocini, Presidente di Famiglie Arcobaleno
Dura la reazione di Alessia Crocini, Presidente di Famiglie Arcobaleno che, dichiara a OcchioChe: “Se Giorgia Meloni pensa a un nuovo confino per le famiglie arcobaleno lo dichiari subito. L’elezione a Presidente della Camera di un personaggio che ha fatto dell’odio per le persone LGBT la sua cifra stilistica, è un messaggio chiaro contro le nostre famiglie. Meloni si vanta di essere una “madre cristiana” eppure ha iniziato una vera persecuzione culturale contro bambini, bambine e le loro famiglie. Da tempo chiedo a Giorgia Meloni un incontro e un confronto ma evidentemente una cosa è urlare dai palchi contro la “lobby LGBT” e un’altra è guardare negli occhi una donna e madre come lei, e dirle: tuo figlio non doveva nascere e non merita gli stessi diritti di mia figlia.”

Famiglie Arcobaleno
Urge una Legge per il riconoscimento dei figli delle Famiglie Arcobaleno
Famiglie Arcobaleno si appella a tutte le forze democratiche del Paese, asserendo che quando l’omofobia siede tra le più alte cariche dello Stato e diffonde un clima di odio, il rischio di un’escalation è altissimo. Ora più che mai è necessario approvare una Legge sul riconoscimento dei figli delle coppie dello stesso sesso, mettendo al sicuro migliaia di minori che rischiano di finire nel mirino dell’odio, dell’intolleranza e della violenza dei tanti elettori che sostengono il Governo che si sta formando.

Tina, 92 anni partigiana e Viola, 3 anni, figlia di due mamme