Categories: Notize Roma

Inaugurata a Capena la nuova Sala del Regno: un importante centro per i Testimoni di Geova

La recente inaugurazione della Sala del Regno a Capena rappresenta un notevole passo avanti per la comunità locale dei Testimoni di Geova. Questo nuovo luogo di culto, capace di accogliere più di settanta fedeli, è stato realizzato grazie all’impegno di circa mille volontari e molte aziende del territorio, nell’ambito di un progetto globale di costruzione autofinanziato dai membri della comunità. L’edificio non solo offre un luogo dedicato alla spiritualità, ma cerca anche di arricchire l’area urbana in cui si colloca.

La realizzazione della Sala del Regno

Un progetto iniziato nel 2019

La costruzione della Sala del Regno a Capena è iniziata nel 2019, ma ha incontrato diverse difficoltà, in particolare a causa della pandemia di COVID-19, che ha rallentato i lavori fino al 2022. L’opera è stata realizzata grazie al contributo di molti volontari e professionisti locali, che hanno lavorato assiduamente per portare a termine questo ambizioso progetto. Il risultato finale è un edificio moderno e ben integrato nel contesto residenziale circostante, che non solo svolge una funzione religiosa, ma migliora anche l’estetica dell’area.

Il commento del sindaco e degli esperti

Roberto Barbetti, sindaco di Capena, ha espresso soddisfazione per l’arrivo di questo nuovo luogo di culto, sottolineando l’importanza dell’aspetto sociale legato alla costruzione: “Ho apprezzato la comunità e il luogo di culto ben strutturato. Questa struttura arricchisce la zona e favorisce il miglioramento del territorio.” Anche Luca Curcio, capo cantiere, ha sottolineato la collaborazione ricevuta dalla comunità, evidenziando come la Sala del Regno sia un “gioiello edilizio” che porta beneficio non solo ai Testimoni di Geova, ma a tutti i residenti.

Attività e servizi offerti dalla Sala del Regno

Un ambiente accogliente per la comunità

La nuova Sala del Regno di Capena è progettata per essere un luogo accessibile e accogliente, dove si svolgono incontri religiosi dedicati allo studio della Bibbia e alla discussione di temi di rilevanza sociale e etica. Come afferma Luca Didò, portavoce dei Testimoni di Geova per il Lazio e l’Abruzzo, le attività offrono ai partecipanti l’occasione di esplorare il valore della Bibbia come guida nella vita quotidiana. Le riunioni, aperte a tutti, mirano a contribuire al miglioramento dei valori morali e sociali nella comunità.

Conferenze e attività per il pubblico

Oltre agli incontri religiosi, la Sala del Regno ospiterà anche conferenze aperte al pubblico, affrontando una vasta gamma di argomenti di interesse generale. Queste attività sono progettate per promuovere un dialogo costruttivo e fornire strumenti utili per una vita eticamente responsabile. Il contributo della sala non si limita quindi alla pratica religiosa; essa si propone anche come un centro di cultura e socialità.

Impatto sulla comunità locale

Un miglioramento urbanistico e culturale

La realizzazione di questa nuova struttura rappresenta un cambiamento significativo nel panorama urbanistico di Capena. Essendo concepita come un centro di aggregazione, la Sala del Regno promette di arricchire il tessuto sociale della città, portando benefici sia ai Testimoni di Geova, sia ai cittadini non credenti. La struttura è vista come un progetto non solo religioso, ma anche culturale, volto a promuovere valori condivisi e un senso di comunità tra le diverse etnie e culture presenti nel territorio.

Un futuro condiviso

Con l’inaugurazione della nuova Sala del Regno, i Testimoni di Geova di Capena stanno dando il via a un’era di maggiore accessibilità e partecipazione. L’incontro di valori religiosi e sociali potrebbe rappresentare un momento di crescita e sviluppo per l’intera comunità. La Sala del Regno si pone quindi come un elemento fondamentale per il rafforzamento della coesione sociale e per la promozione di un ambiente cittadino più inclusivo e rispettoso delle diversità.

Redazione

Recent Posts

Dove nasce la birra: viaggio nel luppoleto di Fiumicino che guarda a Roma

A Podere 676 si coltiva luppolo e si produce birra artigianale: un caso raro nel…

2 ore ago

Fratelli Milletti, 47 anni di attività agricola e sviluppo produttivo nei Castelli Romani

Nel cuore delle colline di Lanuvio, l’Azienda Agricola Fratelli Milletti ha festeggiato 47 anni di…

3 ore ago

Castelli Romani Città Italiana del Vino 2025: premiate le città del Vino a Roma con il Ministro Lollobrigida

La cerimonia del Concorso enologico Internazionale Città del Vino in Campidoglio: riconoscimento alla qualità italiana…

1 giorno ago

Al via a San Michele un laboratorio fotografico triennale per anziani: memoria, presente e futuro in un percorso di riscoperta

Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…

5 giorni ago

LANUVIO: al via il “Premio Iuno Sospita” – Prima edizione del Concorso Nazionale di Danza a Villa Sforza Cesarini

Dal 3 al 5 luglio 2025, tre giornate di spettacolo, cultura e talento per celebrare…

5 giorni ago

Acquasanta Terme (AP): torna il Festival 2025 con tre giorni di cultura, natura e spettacolo

Dal 4 al 6 luglio eventi, ospiti illustri e sapori locali per valorizzare il cuore…

5 giorni ago