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Incendio boschivo a Pozzomaggiore: fiamme domate ma i danni sono ancora un’incognita

Un incendio boschivo ha colpito il territorio di Pozzomaggiore, devastando decine di ettari e attivando un imponente risposta da parte delle squadre di emergenza. Gli sforzi dei soccorritori, tra cui il Corpo forestale e diversi mezzi aerei, hanno permesso di tenere sotto controllo le fiamme. Tuttavia, l’impatto complessivo sulla fauna e flora della zona rimane da valutare.

Intervento delle squadre a terra

Operazioni notturne

Nella serata di ieri, il Corpo forestale della Sardegna si è attivato immediatamente per circoscrivere l’incendio che minacciava di espandersi. Le squadre a terra hanno operato incessantemente per tutta la notte, cercando di arginare le fiamme e contenere i danni. L’area colpita si trova a ridosso di diverse zone boschive, dove la situazione è risultata particolarmente critica. Le operazioni hanno visto il coinvolgimento di uomini e mezzi, con un coordinamento attento per garantire la massima efficacia nei soccorsi.

Collaborazione con volontari

Le operazioni di spegnimento hanno richiesto un notevole dispiegamento di forze. Alle squadre del Corpo forestale si sono uniti anche diversi volontari della protezione civile, attivi in prima linea nel supporto e nel monitoraggio della situazione. Questo lavoro di squadra ha fatto la differenza nella gestione dell’emergenza, dimostrando un forte senso di comunità e collaborazione tra le istituzioni e i cittadini.

Utilizzo dei mezzi aerei

Rientro in azione all’alba

Con il sorgere del sole, le operazioni di spegnimento hanno ottenuto un ulteriore impulso grazie all’impiego di mezzi aerei. Dall’alba di stamattina, sono stati mobilitati due Canadair, due elicotteri Super Puma e un velivolo più leggero della flotta regionale. Questi mezzi hanno operato per spegnere gli ultimi focolai presenti nell’area, contribuendo significativamente alla soppressione dell’incendio.

Efficacia dei mezzi aerei

I mezzi aerei hanno dimostrato di essere fondamentali per monitorare le fiamme dall’alto e per effettuare lanci d’acqua mirati. Grazie a questa azione, è stato possibile ridurre la superficie boscosa danneggiata e limitare i rischi per le popolazioni vicine. La sinergia tra le operazioni aeree e quelle a terra ha permesso di affrontare la situazione in modo tempestivo ed efficace, ma la battaglia contro l’incendio si è protratta per diverse ore.

Valutazione dei danni

Stima preliminare e risorse

Mentre le operazioni di spegnimento proseguono, la valutazione del danno causato dall’incendio non può ancora essere effettuata in modo completo. Gli esperti del settore ecologico e forestale interverranno per calcolare l’impatto sull’ecosistema locale, nonché sui possibili danni strutturali alle proprietà limitrofe. Saranno necessarie ulteriori analisi per comprendere le conseguenze a lungo termine di questo evento.

Attività future di bonifica

Dopo lo spegnimento definitivo delle fiamme, sarà importante avviare le attività di bonifica dell’area colpita. Questi interventi mirano a ripristinare l’equilibrio ecologico e a prevenire fenomeni di erosione o altre criticità ambientali. Le squadre di Forestas, supportate da volontari, dovranno lavorare con attenzione per garantire che l’ecosistema colpito possa riprendersi, implementando le giuste strategie di reimpianto e monitoraggio della vegetazione.

Luisa Pizzardi

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