Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Il Comune di Bologna ha rilasciato dati significativi riguardanti gli incidenti stradali nella città nei primi sei mesi dalla introduzione di Città 30. I numeri mostrano una riduzione consistente degli incidenti stradali, dei feriti e degli incidenti gravi, con miglioramenti particolari sulle radiali.
Dati positivi sui incidenti stradali
Nei primi sei mesi di Città 30 a Bologna, gli incidenti stradali sono diminuiti del quasi 11%, mentre i feriti sono calati di oltre il 10%. Inoltre, si è registrata una diminuzione del 38% negli incidenti più gravi, classificati con ‘codice rosso’ dal 118.
Riduzione dei casi mortali e delle prognosi riservate
Il numero di morti si è abbassato del 33%, con cinque decessi in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo ha portato i livelli di mortalità al minimo storico dal 2013, ritornando ai dati registrati durante il periodo di mobilità limitata a causa della pandemia.
Aumenta invece del 66% il numero di persone ferite in prognosi riservata, mostrando un cambiamento nel tipo di incidenti verificatisi.
Effetti delle misure adottate
Il calo degli incidenti stradali è stato influenzato dalla introduzione del limite di velocità nella maggior parte delle strade urbane, una misura fortemente voluta dalla Giunta Lepore. Questa decisione ha generato polemiche e contrasti con il ministero dei Trasporti, ma i risultati ottenuti sembrano confermare la bontà di questa scelta.
Trend positivi anche per il traffico e l’inquinamento
Oltre alla diminuzione degli incidenti stradali, si è registrato anche un calo del traffico veicolare e una riduzione dell’inquinamento legato al traffico urbano. Allo stesso tempo, si è evidenziato un incremento dell’utilizzo del bike sharing del 92%, dell’utilizzo della bicicletta del 12% e dell’affluenza ai mezzi pubblici.
Bilancio preliminare
I dati raccolti nei primi sei mesi di Città 30 a Bologna offrono un quadro positivo dei cambiamenti avvenuti nel contesto urbano. L’assessora Valentina Orioli sottolinea l’importanza di questi primi risultati e sottolinea che sarà necessario almeno un anno per avere un quadro completo e definitivo della situazione. Tuttavia, già ora si può osservare un’inversione di tendenza positiva rispetto agli anni precedenti.
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