indagati per presunte frodi accademiche - avvisatore.it
La Procura di Messina ha inviato l’avviso di conclusione indagini nell’ambito dell’inchiesta sui rilievi dell’Anac sull’Università di Messina. Il provvedimento, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, è stato notificato a diverse persone coinvolte nel caso. Tra di loro figurano l’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, il direttore generale dell’ateneo Francesco Bonanno e gli imprenditori Daniele Zenna, Raffaele Olivo, Giuseppe Cianciolo, Santo Franco, Michelangelo Geraci e Rosaria Ricciardello. Tutti sono indagati per turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso.
Secondo la Procura, gli stessi rilievi dell’Autorità Anticorruzione avevano evidenziato “inadempienze e irregolarità negli appalti banditi dall’Università di Messina”. In particolare, l’Anac ha contestato una serie di lavori che riguardano l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare dell’Ateneo, i lavori di restauro conservativo dei prospetti e la riqualificazione del patrimonio immobiliare universitario, nonché l’esecuzione dei lavori per la riconversione delle residenze universitarie in due plessi dell’Università.
L’inchiesta ha portato alla luce presunte violazioni e irregolarità che coinvolgono sia i funzionari dell’Università che gli imprenditori coinvolti. L’accusa di turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso pone l’attenzione sulla possibile manipolazione delle procedure di appalto e sulla falsificazione di documenti ufficiali.
La conclusione delle indagini segna un passo avanti significativo nel processo legale che coinvolge l’Università di Messina. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura, che potrebbe portare a un processo per tutti gli indagati coinvolti. Nel frattempo, l’ateneo dovrà affrontare le conseguenze di queste accuse e cercare di ripristinare la fiducia nella sua gestione e nella trasparenza delle sue attività.
La Procura di Messina ha inviato l’avviso di conclusione indagini nell’inchiesta sull’Università di Messina. L’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, il direttore generale dell’ateneo Francesco Bonanno e diversi imprenditori sono indagati per turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso. Gli appalti contestati riguardano lavori di efficientamento energetico, restauro conservativo e riqualificazione del patrimonio immobiliare universitario, nonché la riconversione delle residenze universitarie.
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