Indagine aperta su Ferragni-Balocco: pm di Milano sulle tracce dei fatti

Aperto fascicolo sulla vicenda Chiara Ferragni e il pandoro Balocco: l’esposto del Codacons e di Assourt

È arrivato sulla scrivania del procuratore di Milano Marcello Viola un esposto presentato dal Codacons e da Assourt, l’associazione utenti dei servizi radiotelevisivi, che ipotizza il reato di truffa nel noto caso che coinvolge Chiara Ferragni e il pandoro Balocco.

Apertura del fascicolo e accertamenti in corso

Con l’arrivo dell’esposto in Procura, gli inquirenti sono tenuti ad aprire un fascicolo e a effettuare i necessari accertamenti sulla vicenda. Il procuratore, dopo aver esaminato il contenuto dell’esposto, dovrà decidere quale modello di fascicolo aprire. Potrebbe essere un modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, oppure un modello 44, con ipotesi di reato ma senza indagati. In alternativa, potrebbe essere aperto un modello 21, che prevede ipotesi di reato e indagati. La decisione spetta ora al procuratore, che dovrà valutare attentamente l’atto presentato dalle associazioni e disporre gli eventuali accertamenti.

Possibili scenari per il fascicolo

È probabile che inizialmente il fascicolo possa essere iscritto come modello 45 o 44. Nel primo caso, non ci sarebbero ipotesi di reato né indagati, mentre nel secondo caso ci sarebbero ipotesi di reato ma nessun indagato. Sarà compito del procuratore valutare attentamente le prove e le testimonianze presentate nell’esposto per decidere quale modello di fascicolo sia più appropriato. Una volta presa la decisione, saranno avviati gli accertamenti necessari per fare luce sulla vicenda.

Secondo il Codacons e Assourt, l’esposto presentato riguarda il caso di Chiara Ferragni e del pandoro Balocco, ipotizzando il reato di truffa. Sarà ora compito del procuratore di Milano decidere come procedere e aprire il fascicolo adeguato per effettuare gli opportuni accertamenti.