Indagine su Samuel Eto’o dell’Ex Inter dopo denuncia della figlia: scopri il motivo

Samuel Eto’o indagato per violazione degli obblighi di assistenza famigliare

La figlia di Samuel Eto’o, Annie, ha presentato una denuncia contro suo padre per violazione degli obblighi di assistenza famigliare. Dopo diversi tentativi di contattarlo, senza successo, Annie ha deciso di passare per vie legali. La giovane, 21 anni e studentessa universitaria a Milano, ha deciso di denunciare l’ex attaccante dell’Inter e stella del calcio.

L’esposto e l’indagine

L’indagine è stata aperta qualche settimana fa dal pool “Violenza di genere, tutela della famiglia, dei minori e dei soggetti vulnerabili”, guidato dall’aggiunto Letizia Mannella, dopo che è stato presentato un esposto dall’avvocato di Annie. Nel documento, l’avvocato ha ricordato i procedimenti penali e civili a cui Eto’o ha dovuto far fronte a Cagliari. Nonostante una sentenza che gli imponeva di versare 10mila euro al mese per il mantenimento della giovane, Eto’o avrebbe continuato a sottrarsi agli obblighi genitoriali. Nel 2019 è stato anche condannato a tre mesi di reclusione, pena sospesa, per non aver garantito i mezzi di sussistenza alla figlia.

Il desiderio di incontrare il padre

Annie, riconosciuta come figlia legittima di Eto’o dal Tribunale di Palma de Mallorca, ha cercato di incontrare suo padre, che non ha mai conosciuto. Ha contattato una delle sorelle nate dal matrimonio di Eto’o, ma i rapporti tra le due ragazze si sono interrotti. C’è stato anche un tentativo, tramite scambio di email tra gli avvocati, ma senza successo. Nonostante Eto’o conosca la situazione psicologica fragile di Annie e la sua difficoltà economica, non ha risposto alle sue richieste. Questo ha spinto Annie a prendere la decisione di denunciare suo padre, che ora è nuovamente indagato per non aver adempiuto agli obblighi imposti dalla legge.

(Fonte: TG La7)

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