Indagini su Emanuele Pozzolo: il collegamento con la pistola

Prosegue l’indagine sul caso Emanuele Pozzolo: il punto sulle indagini

La procura di Biella sta continuando a lavorare intensamente sul caso di Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, coinvolto in un incidente avvenuto durante la notte di Capodanno presso la pro loco di Rosazza. Durante l’evento, un colpo di pistola proveniente dall’arma del deputato ha ferito Luca Campana, un elettricista di 31 anni, alla gamba.

Gli investigatori stanno analizzando le testimonianze raccolte immediatamente dopo l’incidente e quelle raccolte nei giorni successivi. Tra i testimoni ascoltati ci sono il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, la sorella Francesca Delmastro, sindaca di Rosazza, e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Biella, Davide Zappalà. Nel frattempo, in attesa dei risultati dello stub, un esame che determinerà la presenza o meno di residui di polvere da sparo sulle mani e sugli abiti del parlamentare, gli investigatori potrebbero richiedere una consulenza balistica per ricostruire la traiettoria del proiettile. Al momento, tuttavia, non sembra imminente la convocazione del parlamentare in procura per essere interrogato.

Testimone oculare: “Ho visto una mano con una pistola puntata verso il nostro tavolo”

Uno dei testimoni presenti alla pro loco di Rosazza la sera di Capodanno ha riferito di aver visto una mano con una pistola puntata verso il loro tavolo. “Non ho visto chi ha sparato, stavo raccogliendo dei bicchieri. Ho pensato che fosse un accendino, ma nel dubbio mi sono allontanato”, ha dichiarato il testimone. Ha poi aggiunto di aver sentito il colpo di pistola poco dopo essersi allontanato. Non è in grado di identificare chi avesse l’arma in mano, poiché non c’era nulla di particolare da guardare in quel momento e non si trovavano in una situazione pericolosa.

Altri testimoni ascoltati in Procura

Oltre al testimone oculare, sono stati sentiti in Procura anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, la sindaca di Rosazza, Francesca Delmastro, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Biella, Davide Zappalà, e il consigliere Luca Zani. Tutti hanno riferito di aver fatto il loro dovere e di aver fornito le informazioni richieste dagli investigatori. Non hanno rilasciato ulteriori commenti in attesa degli sviluppi dell’indagine.

Davide Zappalà ha dichiarato di essere stato presente durante l’incidente, ma ha preferito non fare ulteriori commenti in quanto l’indagine è ancora in corso. Ha specificato di non aver visto chi ha sparato e di non aver visto Pozzolo con la pistola in mano. Ha inoltre affermato di non sapere quanto tempo sia trascorso tra l’ingresso del deputato nei locali della pro loco e il momento dello sparo. Ha concluso osservando che si sta dando troppa attenzione mediatica alla vicenda, nonostante la presenza di personaggi di spicco.

L’indagine sulla vicenda continua, e si attendono ulteriori sviluppi per fare luce su quanto accaduto durante quella notte di Capodanno.