Influenza suina: 2 morti in Veneto, la Regione fa chiarezza

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Influenza suina: 2 morti in Veneto, la Regione fa chiarezza - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione

Due vittime da influenza H1N1 all’ospedale San Bortolo di Vicenza

Sono state registrate due vittime a causa dell’influenza H1N1 di tipo A presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza. Secondo quanto riportato da ‘Il Giornale di Vicenza’, si tratta di un uomo di 55 anni, deceduto oggi, e di un uomo di 47 anni, morto ieri. Entrambi erano ricoverati in condizioni molto gravi nel reparto di rianimazione.

L’influenza stagionale e il virus H1N1

L’influenza di questa stagione è caratterizzata dalla circolazione del virus H1N1 pdm09, noto come “Pandemic disease Mexico 2009”. Questo virus influenzale circola in modo diffuso in tutte le stagioni influenzali dal 2009. La Direzione Prevenzione della Regione Veneto sottolinea che chiamarlo virus da “influenza suina” è un termine improprio, derivato da un retaggio mediatico che fa pensare a un virus non stagionale.

Secondo la Direzione Prevenzione, ogni anno i virus respiratori causano un aumento dei ricoveri e della mortalità durante il periodo di circolazione influenzale. Attualmente, la situazione è in linea con le stagioni influenzali precedenti alla pandemia di Covid. Un recente rapporto dell’OMS conferma che la mortalità è simile a quella registrata prima della pandemia. Tuttavia, rimane importante la sorveglianza da parte dei medici di medicina generale e pediatri, così come la sorveglianza ospedaliera.

Importanza della vaccinazione e delle misure di protezione

Il virus H1N1 è contenuto nel vaccino influenzale, che è disponibile per i soggetti a rischio e per tutte le categorie indicate dal ministero della Salute. Pertanto, la vaccinazione è fortemente consigliata, anche per un pubblico più ampio. È importante continuare a utilizzare mascherine e strumenti di protezione individuale in caso di contagio e, nei casi più gravi, valutare attentamente l’opportunità di una terapia tempestiva con antivirali, soprattutto per i soggetti a rischio, ma solo dopo una valutazione medica attenta.

La Direzione Prevenzione sottolinea che, per evitare equivoci, è importante precisare che al momento non ci sono nuovi casi di “influenza suina”, ma solo contagi da virus H1N1, che sono alla base dell’attuale ondata influenzale che sta coinvolgendo ampie porzioni della popolazione.

Fonte: Il Giornale di Vicenza

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