Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
Israele difende la sua azione militare contro Hamas presso la Corte internazionale di Giustizia
Israele ha difeso la sua azione militare contro Hamas presso la Corte internazionale di Giustizia (Cig), sottolineando che la guerra è stata imposta da Hamas e che ogni azione intrapresa da Israele è giustificata per garantire la sicurezza dei civili dopo gli attacchi del 7 ottobre. Tal Becker, consulente legale del ministero degli Esteri israeliano, ha affermato che i firmatari della denuncia hanno presentato un quadro manipolativo degli eventi, utilizzando erroneamente il termine ‘genocidio’ in modo fuorviante.
La distinzione tra guerra e genocidio
Il professor Malcolm Shaw, membro del team legale che rappresenta Israele, ha spiegato che non tutte le guerre possono essere considerate un genocidio. Ha sottolineato che il vero genocidio si è verificato il 7 ottobre, quando le forze armate di Hamas hanno attaccato civili disarmati. Secondo le convenzioni internazionali, Israele ha il diritto di difendersi e di adottare misure per proteggere la sua popolazione.
La difesa di Israele contro le accuse di genocidio
Israele ha respinto le accuse di genocidio avanzate da Hamas presso la Corte internazionale di Giustizia. Tal Becker ha sottolineato che gli aggressori hanno commesso atti orribili e hanno mostrato con orgoglio la loro barbarie. Ha affermato che ogni azione intrapresa da Israele è finalizzata a garantire la sicurezza dei civili dopo gli attacchi del 7 ottobre. Becker ha criticato i firmatari della denuncia per aver manipolato gli eventi e per aver utilizzato il termine ‘genocidio’ in modo improprio.
In conclusione, Israele ha difeso la sua azione militare contro Hamas presso la Corte internazionale di Giustizia, sottolineando che la guerra è stata imposta da Hamas e che ogni azione intrapresa da Israele è giustificata per proteggere i civili. Il professor Malcolm Shaw ha spiegato che non tutte le guerre possono essere considerate un genocidio e ha sottolineato che Israele ha il diritto di difendersi. Israele ha respinto le accuse di genocidio avanzate da Hamas, criticando i firmatari della denuncia per aver manipolato gli eventi e utilizzato il termine ‘genocidio’ in modo fuorviante.