“Israele-Hamas: le ultime notizie sul conflitto in Medio Oriente”

Slitta il voto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla risoluzione per fermare le ostilità tra Israele e Hamas a Gaza

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ancora una volta rinviato il voto sulla risoluzione per porre fine alle ostilità tra Israele e Hamas a Gaza. Secondo la Bbc, ci sono state intense discussioni sulla formulazione della bozza di risoluzione, con gli Stati Uniti che hanno posto il veto all’ultima versione proposta.

Il punto di disaccordo riguarda il riferimento alla “cessazione delle ostilità”. Gli Stati Uniti accettano di parlare di “urgente sospensione delle ostilità” per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari, ma non accettano il termine “cessazione”.

Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha dichiarato: “Sosteniamo pienamente la necessità di affrontare i bisogni umanitari della popolazione di Gaza e stiamo lavorando su questi problemi con altri paesi nel Consiglio di Sicurezza”. Non ha però commentato il motivo dei continui ritardi nel voto sulla risoluzione.

Miller ha inoltre affermato che gli Stati Uniti hanno discusso della risoluzione con Israele, ma non ha rivelato se i funzionari israeliani abbiano chiesto agli Stati Uniti di porre il veto.

Le condizioni di Israele per una tregua

Israele ha comunicato al Qatar di essere disposto a una tregua di almeno una settimana nei combattimenti a Gaza in cambio del rilascio di circa 40 ostaggi detenuti da Hamas, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post.

Tuttavia, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che l’operazione terrestre si estenderà ad altre aree della Striscia di Gaza. Durante una visita al confine di Gaza, Gallant ha affermato: “Khan Younis è diventata la nuova capitale del terrore”. Ha inoltre aggiunto che Israele non smetterà di agire finché non avrà raggiunto gli alti funzionari di Hamas.

Inoltre, sono state dispiegate truppe aggiuntive nelle vicinanze di Khan Younis. Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), Daniel Hagari, ha dichiarato: “Nell’area a sud di Gaza, stiamo espandendo le nostre operazioni. Abbiamo aggiunto un’intera brigata e ulteriori forze di ingegneria da combattimento per migliorare le nostre operazioni”.

Il leader di Hamas si reca al Cairo per colloqui

Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, si recherà oggi al Cairo, in Egitto, per partecipare a colloqui. Questo è quanto riportato dalla Bbc.

Nel frattempo, secondo il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qudra, ieri sono state uccise circa 100 persone negli attacchi israeliani a Gaza. Al-Qudra ha denunciato che Israele ha compiuto “massacri in tutte le aree della Striscia di Gaza” e che centinaia di persone sono rimaste ferite.