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Jury Schiavi: il make-up artist nel team glam di Rose Villain

Rose Villain: l’artista sorprendente del Festival di Sanremo

Rose Villain ha lasciato il pubblico dell’Ariston a bocca aperta durante la 74a edizione del Festival di Sanremo. La cantante si è rivelata una delle artiste più originali e sorprendenti della scena musicale. Oltre alla sua straordinaria voce, Rose ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo stile impeccabile e il trucco perfetto. Il suo team glam è guidato da Clio Makeup, un punto di riferimento nel settore. Tra le figure di spicco del team c’è anche Jury Slaves.

Jury Schiavi: un talento poliedrico nel mondo del make-up

Nel panorama milanese spicca un nome destinato a fare la differenza: Jury Schiavi, conosciuto come Jury Slaves su Instagram e nei club Sissy Galore. Nato il 22 maggio sotto il segno dei Gemelli, Jury incarna la versatilità tipica di questo segno zodiacale. Cresciuto nel bergamasco, si è trasferito a Milano nel 2009, dove attualmente vive e lavora. È anche un performer al Plastic Club, un locale notturno storico della città. Nel 2018 ha lasciato il suo lavoro a tempo indeterminato per dedicarsi al mondo del beauty e del make-up.

Nel corso degli anni, diverse celebrità si sono affidate al talento di Jury per il trucco, tra cui Elodie, Vittoria Ceretti e Gilda Ambrosio. Non è la prima volta che fa parte del team creativo del Festival di Sanremo; lo scorso anno ha contribuito al look di Rosa Chemical. Inoltre, durante le settimane della moda, Jury è molto richiesto e i suoi lavori hanno ottenuto visibilità sulle copertine di prestigiose riviste come L’Officiel.

Jury Schiavi: un make-up artist di giorno, una drag queen di notte

Per Jury, il make-up è un’espressione personale che non conosce regole, ma solo passaggi di applicazione per ottenere un risultato perfetto. Durante le serate nella nightlife milanese, Jury ha guadagnato il titolo di Resident al Plastic Club. La sua estetica unisce elementi della cultura clubkid con tocchi naturali, creando look armoniosi e ricchi di texture. Lui stesso definisce il suo stile come “fairy yet twisted”.

Tuttavia, il vero punto di svolta per Jury è stato il sostegno della sua “chosen family”, una rete di supporto che ha imparato a considerare come una vera e propria famiglia. Questo concetto, originario delle comunità queer, ha aiutato Jury a trovare fiducia in se stesso come espressione fondamentale della sua identità. Jury fa parte della stessa cerchia di Lina Galore, una delle drag queen italiane più famose. Questa affinità suggerisce che all’interno della loro “house” ci sia un alto livello di talento. Jury è la figlia drag di Lina e si esibisce come Sissy Galore.

Redazione

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