Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Ki Group srl dichiarata fallita dal tribunale di Milano
Il tribunale fallimentare di Milano ha emesso una sentenza di liquidazione giudiziale per Ki Group srl, una delle società del gruppo del bio food precedentemente guidato dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè. La richiesta di fallimento è stata avanzata dalla Procura di Milano e accolta dai giudici. La società aveva inizialmente presentato una richiesta di ammissione al concordato semplificato.
La sentenza e le possibili conseguenze
La sentenza dei giudici Macchi-Pipicelli-Rossetti è stata depositata oggi pomeriggio, dopo un’udienza tenutasi il 18 dicembre scorso. Durante l’udienza, il procuratore aggiunto Laura Pedio e i pm Marina Gravina e Luigi Luzi, che avevano già aperto diversi fascicoli sulle ex società di Santanchè, tra cui il caso Visibilia, hanno sostenuto la necessità di liquidare Ki Group srl. Dall’altra parte, i legali della società hanno cercato di ottenere l’ammissione al concordato semplificato per salvare l’azienda.
La sentenza di fallimento potrebbe aprire la strada a un’inchiesta per bancarotta nei confronti degli amministratori e degli ex dipendenti della società. Inoltre, undici persone, tra dipendenti ed agenti di commercio, che avevano rinunciato all’istanza di liquidazione nelle settimane precedenti, potrebbero ora vedersi riconosciuti stipendi e Tfr precedentemente non pagati.
Il ruolo di Daniela Santanchè e le altre società coinvolte
Daniela Santanchè è stata presidente di Bioera, società che controllava Ki Group srl, fino a febbraio 2022. La sua presenza nel consiglio di amministrazione risaliva al 2012. Nella stessa Bioera, Canio Mazzaro, ex compagno della senatrice di Fdi, ricopriva il ruolo di “responsabile delle relazioni con gli investitori”.
I pm di Milano hanno inoltre richiesto la liquidazione giudiziale di Ki Group holding e di Bioera, altre due società appartenenti al gruppo del bio. Tuttavia, queste ultime hanno presentato una richiesta di “misure protettive” per i piani di risanamento, cercando di evitare il fallimento attraverso la composizione negoziata della crisi.
Fonte: ANSA