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La Foresta dei Violini in Val di Fiemme: il luogo amato da Stradivari

La Foresta dei Violini di Paneveggio: un luogo magico nel Trentino

C’è un luogo magico nel Trentino che solo i liutai professionisti conoscono: è la Foresta dei Violini di Paneveggio. Qui, nel cuore della Val di Fiemme, Antonio Stradivari veniva a scegliere gli abeti rossi per i suoi famosi violini. Questo luogo incantato è diventato famoso per la qualità straordinaria del legno che produce, essenziale per la creazione di strumenti musicali di alta qualità.

La storia e le qualità uniche della foresta

La storia della Foresta dei Violini risale a secoli fa, ed è conosciuta dai liutai sin dal 1600. Situata nei pressi del Lago di Forte Buso, può essere raggiunta dal Centro Visitatori di Paneveggio. Ciò che rende questa zona così speciale sono le particolari qualità degli abeti rossi, che crescono lentamente e sono esposti al sole, creando un legno in grado di propagare e amplificare il suono in modo eccezionale.

Ogni anno, in onore del legno degli strumenti, alcuni dei più grandi violinisti contemporanei suonano nella foresta. La Magnifica Comunità di Fiemme dedica anche un abete a un musicista che ha contribuito a far conoscere il legno con il suono del proprio strumento. Questo legame tra la musica e la foresta è unico e affascinante.

L’arte liutaia e la protezione della foresta

La foresta dei violini è protetta dal Servizio parchi e foreste demaniali della Provincia autonoma di Trento, che si occupa della sua manutenzione. Gli alberi scelti per la produzione degli strumenti devono avere almeno 150 anni e vengono tagliati durante le ultime lune piene dell’anno. I liutai devono “interpretare” il legno e capirne le caratteristiche per creare strumenti di alta qualità. Nonostante il taglio degli alberi, la foresta continua a sopravvivere grazie alla cura e alla gestione attenta degli esperti della Forestale.

La Foresta dei Violini di Paneveggio è un luogo magico che unisce la bellezza della natura con l’arte della liuteria. È un luogo che merita di essere preservato e valorizzato, per continuare a ispirare musicisti e amanti della musica di tutto il mondo.

Redazione

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