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La mostra di Ronan Bouroullec a Roma: un viaggio sensoriale tra creatività e design nel 2023

Ronan Bouroullec, designer e artista di fama internazionale, esplora una gamma di espressioni artistiche attraverso la sua recente mostra presso la Galerie kreo, situata negli spazi della galleria rhinoceros a Roma. Questa esposizione non è solo una rassegna del suo lavoro, ma un percorso immersivo che invita il visitatore a esplorare la connessione tra scultura, design e ceramica. Attraverso opere uniche e innovative, Bouroullec offre uno spaccato della sua filosofia di progettazione che mette al centro l’esperienza sensoriale e l’improvvisazione.

Un approccio creativo multidisciplinare

Esperienza sensoriale e intuizione

L’approccio di Bouroullec nell’arte e nel design si distingue per la sua capacità di unire diverse pratiche artistiche in un dialogo costante. In questa mostra, il designer gioca con l’idea di simultaneità, dove ogni opera diventa un’espressione di emozioni, forme e colori. Questa filosofia si traduce in pezzi che non solo sono visivamente accattivanti, ma invitano anche a una risposta emotiva e sensoriale. La scelta di materiali tradizionali e tecniche artigianali, come la ceramica Mino Yaki, pone il pubblico in una dimensione dove l’intuizione gioca un ruolo chiave nella fruizione dell’arte.

Una delle peculiarità di Bouroullec è la sua attitudine a lasciare spazio all’improvvisazione. Questo approccio consente apertamente di rompere le barriere tra le diverse forme artistiche, permettendo alle sue opere di esprimere il loro ciclo di vita e la loro evoluzione. Spesso, le creazioni di Bouroullec si ispirano alle esperienze quotidiane, riflettendo la bellezza della vita di tutti i giorni in forme innovative e originali.

Vasi e sculture: una fusione di tradizione e modernità

Un omaggio alla ceramica giapponese

La mostra presenta una selezione di vasi realizzati nel 2022 a Tajimi, in Giappone. Questa città, nota per la sua tradizione di ceramica Mino Yaki che affonda le radici in oltre mille anni di storia, offre a Bouroullec l’opportunità di accedere a tecniche artigianali uniche. I vasi esposti sono il risultato di una fusione tra la tradizione giapponese e la visione contemporanea dell’artista. Ogni pezzo racconta una storia, riflettendo non solo le competenze tecniche degli artigiani locali ma anche l’influenza della cultura giapponese sull’approccio estetico di Bouroullec.

Oltre ai vasi, si possono ammirare una serie di recenti sculture in bassorilievo che rappresentano un ulteriore passo nella ricerca artistica del designer. Queste opere, che integrano diverse tecniche e materiali, evidenziano il fascino di Bouroullec per la tridimensionalità e per la capacità di dare vita a elementi artistici che interagiscono con lo spazio circostante. I bassorilievi invitano a riflessioni su come la forma e la luce possano creare esperienze visive dinamiche, in armonia con l’ambiente in cui sono collocati.

Opere inedite e la cappella saint-michel de brasparts

Un progetto speciale

Un altro aspetto notevole della mostra è rappresentato dalla collezione di disegni inediti e pezzi di design legati al progetto per la cappella saint-michel de brasparts in Bretagna. Questo progetto, che non è mai stato esposto prima, offre uno spaccato dell’intenso processo creativo di Bouroullec e della sua ricerca di un’armonia tra design e architettura sacra. Qui, l’artista si confronta con la spiritualità degli spazi, proponendo soluzioni che arricchiscono l’esperienza del visitatore, trasformando la cappella in un luogo di riflessione e contemplazione.

I disegni presentati offrono una visione unica del lavoro di preparazione che sta alla base della creazione di pezzi destinati a spazi pubblici e sacri. Questi bozzetti rivelano il pensiero progettuale di Bouroullec, che coniuga estetica e funzionalità. La mostra è, quindi, non solo un’esposizione di opere finite ma un vero e proprio viaggio attraverso il processo creativo che accompagna il designer nella realizzazione dei suoi progetti.

L’evento presso la galleria rhinoceros non si limita a presentare una selezione di opere, ma offre un’esperienza immersiva che coinvolge il visitatore in una riflessione sulle relazioni tra forme artistiche, materiali e spazi. Con la sua mostra, Ronan Bouroullec riesce a portare a Roma un messaggio di innovazione artistica che continua a ispirare e a stimolare il dibattito contemporaneo sul design e sull’arte.

Luisa Pizzardi

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