Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La Vaccheria di Roma EUR si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli appassionati d’arte e cultura pop. A partire dal 13 settembre e fino al 31 marzo 2025, gli spazi espositivi del Municipio IX ospiteranno la mostra “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose”. Curata da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, l’esposizione promette di essere un’immergente esperienza visiva con circa 200 opere provenienti da collezioni private e dalla rinomata Collezione Rosini Gutman, a cura di Gianfranco Rosini. Il tutto si affianca alla prima edizione del festival “From Pop to Pop”, un evento dedicato alla cultura pop e all’ingresso gratuito per il pubblico.
la mostra: un percorso tra arte e cultura pop
Pop Art tra tradizione e innovazione
Il progetto espositivo “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose” si propone come un tributo ad una delle correnti artistiche più significative del XX secolo. Un viaggio attraverso quasi otto decenni di arte, dalla Pop Art americana degli anni Sessanta a espressioni moderne e contemporanee, il percorso espositivo si propone di svelare i significati e le sfumature di questo movimento che ha abbattuto confini e convenzioni. La mostra si inserisce armonicamente nel contesto della Vaccheria, che ha già dimostrato la capacità di attrarre e coinvolgere il pubblico con eventi precedenti, tra cui una grande esposizione dedicata ad Andy Warhol.
L’esposizione presenta opere di artisti di fama internazionale, tra cui Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg. L’arte iconica di Warhol sarà rappresentata con pezzi memorabili come “Liza Minnelli” e “Cow”, insieme a lavori che evidenziano il suo legame con l’Italia e le questioni sociali del tempo. In particolare, l’opera “Fate Presto” rende omaggio alle vittime del terremoto che ha colpito l’Irpinia nel 1980, dimostrando come la Pop Art possa essere un veicolo potente di messaggi sociali e culturali.
La mostra esplorerà anche l’intersezione tra arte e vari media, inclusi la musica e il cinema, unendo l’eredità di Warhol con fresche interpretazioni moderne, in particolare con l’approccio postmoderno di artisti come Mark Kostabi, che presenterà per la prima volta l’opera “Gaming the Course of History”.
Un’analisi del dialogo intergenerazionale
La mostra non si limita a onorare i maestri della Pop Art, ma dedica ampio spazio anche a rappresentanti della New Pop e della Urban Art. Artisti come Marco Lodola, noto per il suo approccio innovativo attraverso il Nuovo Futurismo, porteranno in scena opere emblematiche, incluse sculture tridimensionali come “Abbey Road”. La presenza di artisti contemporanei offre un dialogo profondo tra la tradizione e il presente, catturando l’essenza di una corrente artistica che continua a evolversi e a catturare l’immaginario collettivo.
Le donne nella Pop Art saranno altrettanto celebrate, con un focus sull’impatto delle artiste nei movimenti moderni e contemporanei. Le opere di Niki De Saint Phalle, insieme a quelle di Ilaria Rezzi e Ludmilla Radchenko, testimoniano come la creatività femminile abbia fatto esplodere una nuova dimensione di emozioni e interpretazioni nell’arte pop. La presenza di figure femminili in quest’ambito artistico non è solo una questione di rappresentanza, ma un’affermazione di potere e innovazione nel panorama culturale.
il festival from pop to pop: eventi e iniziative
tre giorni di eventi gratuiti per la cultura pop
Accostata alla mostra, la prima edizione del festival “From Pop to Pop” si svolgerà dal 13 al 15 settembre, offrendo un programma ricco di eventi aperti al pubblico. Questo festival ha l’intento di rendere accessibile la cultura pop a un vasto pubblico, proponendo attività che spaziano dalle visite guidate a conferenze, proiezioni cinematografiche e concerti. Il festival rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi completamente nel mondo della Pop Art e delle sue influenze su diverse forme d’arte e cultura.
Il 13 settembre si assisterà a una Passeggiata nella Pop Art, seguita da una lectio magistralis tenuta da esperti del settore. La serata chiuderà con la proiezione del film cult “Diabolik” di Mario Bava, un modo originale per unire cinema e arte in un’unica esperienza culturale. Nelle serate successive, i partecipanti potranno godere di ascolti guidati sul jazz, film storici come “Blow Up” di Michelangelo Antonioni e interazioni musicali da parte di artisti contemporanei, creando una congiunzione perfetta tra varie espressioni di creatività.
un’offerta culturale in evoluzione
Questa sinergia tra mostra e festival si propone di far conoscere alla cittadinanza il fondo culturale della Pop Art, utilizzando spazi di libera fruizione e proponendo un dialogo diretto con esperti, artisti e cittadini. Durante i tre giorni di eventi, saranno presenti postazioni fisse per l’ascolto di musica in vinile e proiezioni LED che omaggeranno figure iconiche come Andy Warhol, rendendo la kermesse un’esperienza immersiva a tutto tondo.
La Pop Art, con le sue molteplici connessioni e significati, non è solo una forma d’arte, ma uno specchio del nostro mondo attuale, in grado di stimolare riflessioni e sentimenti. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la valorizzazione della cultura pop e dell’arte contemporanea, invitando il pubblico a unirsi in un festoso viaggio alla scoperta dell’arte che ha cambiato il nostro modo di vedere e capire la realtà.