Ultimo aggiornamento il 24 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Un tempo conosciuta come la “duchessa dell’hard”, Luana Borgia ha intrapreso un percorso di vita che l’ha portata dai set cinematografici a luci rosse alla serenità di un maneggio. Oggi, a 56 anni, l’ex star del p0rno ha lasciato alle spalle il suo passato e si dedica all’equitazione, una passione che coltiva fin dall’infanzia.
“Pratico equitazione da quando ero bambina, ho partecipato a gare di dressage e l’ippoterapia mi ha guarito dagli attacchi d’ansia”, confida Luana Perdon, questo il suo nome all’anagrafe, in un’intervista al “Corriere della Sera”. Premiata sei volte come miglior attrice europea del genere e autrice di un’autobiografia dal titolo “Oltre i confini del proibito”, Luana Borgia ha spopolato come p0rnostar negli anni ’90.
“Mi sono diplomata estetista come mia sorella ma ho chiuso il diploma in un cassetto”
Nata e cresciuta in Brianza, Luana Borgia proviene da una famiglia che definisce “normale”. “Papà aveva una ditta di autotrasporti, mamma casalinga, io, un fratello e una sorella più giovani”, racconta. Dopo essersi diplomata come estetista, la futura stella dell’hard chiude il diploma in un cassetto e inizia a partecipare a concorsi di bellezza e a fare provini per il cinema. “A 16 anni sognavo di fare la modella e l’attrice. Compiuti 18 anni, facevo la spola con Roma per casting e provini, ma senza mai mettere piede in un set”, rivela.
Lo striptease in discoteca: “Spogliarmi davanti a tutti mi diede una forte carica di adrenalina”
La svolta nella vita di Luana Borgia arriva durante una serata in discoteca. “Era da poco uscito il film ‘Nove settimane e mezzo’ e ballai sulle note di ‘You can leave your hat on’ di Joe Cocker”, ricorda. “Improvvisai un mezzo spogliarello, rimasi in topless. Il pubblico impazzì, spogliarmi davanti a degli sconosciuti mi diede una forte carica di adrenalina come non era mai successo prima. Visto che non riuscivo a entrare nel mondo del cinema normale, sarei entrata in quello hard”.
A 22 anni Luana Borgia assiste ad uno spettacolo di Moana Pozzi e riesce a conoscerla. “Finito lo show le dissi: ‘Mi chiamo Luana voglio fare l’attrice hard’. Lei fu molto gentile, mi presentò il suo manager Riccardo Schicchi e da lì iniziò la mia carriera”, racconta. Con Moana Pozzi nasce anche una bellissima amicizia, tanto che Luana la definisce “la mia madrina, la persona che mi ha aiutato a entrare in quel mondo”. Il primo film lo gira con Moana Pozzi e Rocco Siffredi, e la sua carriera decolla.
“Per un anno i miei non mi rivolsero parola. Anche io da mamma non l’avrei presa bene”
La scelta di intraprendere la carriera di attrice hard non viene accolta positivamente dalla famiglia di Luana Borgia. “È stata dura, a loro dicevo che stavo cercando la mia strada nel cinema normale. Quando uscì il primo film mio cugino, che viveva a Padova, vide il cartellone: io, Moana Pozzi e Rocco Siffredi! Scoppiò un pandemonio, per un anno i miei non mi rivolsero parola”, confessa.
“All’apice del successo avevo un cachet di 20 milioni di lire a film”
Luana Borgia sottolinea la differenza tra il mondo del p0rno di oggi e quello in cui ha lavorato lei. “Per ogni film in media le riprese duravano tre settimane. Oggi, basta una giornata per ottenere 6-7 ore di girato che poi vengono utilizzate per più produzioni”, spiega. “Quanto ho guadagnato ai tempi? Decisamente bene. All’apice del successo avevo un cachet di 20 milioni di lire a film. Più gli spettacoli che facevo in giro per l’Italia. Ho investito quel denaro in fondi pensione, oggi vivo serena”.
Dopo aver tentato di farsi conoscere sul piccolo schermo grazie all’occasione offerta da Paolo Limiti con “Ci vediamo in tv”, dove resta per tre anni, Luana Borgia inizia a lavorare con i cavalli. “Ho avuto una relazione con Paolo Del Debbio ma all’epoca non era ancora un volto tv. E un flirt con Mickey Rourke. ‘Nove settimane e mezzo’ è stato decisivo nella mia vita. In amore non sono stata molto fortunata, non ho mai conosciuto un uomo con cui valesse la pena metter su famiglia”, racconta.
Oggi, Luana Borgia vive una vita tranquilla e appagata, circondata dai cavalli e dai suoi due nipoti. “Non essere diventata mamma mi è dispiaciuto e molto, ma oggi sono una zia appagata da due nipoti meravigliosi”, dice. E non fa mistero di essere stata “una berlusconiana di ferro”: “Ho sempre votato Forza Italia e continuo a farlo. Purtroppo non ho mai avuto la fortuna di conoscere Berlusconi”.