La vitiligine: una malattia sottovalutata dal Ssn, secondo Picardo (Idi Roma) - avvisatore.it
La vitiligine è una malattia che, nonostante colpisca un gran numero di persone, è ancora sottovalutata nel Servizio sanitario nazionale e nel campo della medicina in generale. Fino a poco tempo fa, infatti, non si conoscevano le cause e i possibili trattamenti per questa malattia, e non esistevano farmaci specifici per curarla. Tuttavia, negli ultimi anni la ricerca ha fatto importanti progressi.
Mauro Picardo, professore dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata di Roma, ha presentato oggi in Senato un Manifesto in 5 punti per rispondere ai bisogni dei 330mila pazienti affetti da vitiligine. Secondo Picardo, la vitiligine rientra nel gruppo delle malattie autoimmuni, in cui il sistema immunitario attacca l’organismo. Non si conosce ancora l’origine precisa della malattia, ma si sa che esistono fattori genetici e ambientali che possono influenzarne lo sviluppo.
Secondo l’esperto, lo stress psicologico e fisico può favorire l’insorgenza della vitiligine. “La vitiligine è stata a lungo considerata un disturbo estetico, senza tenere conto del fatto che comporta la morte delle cellule dell’organismo, come avviene in patologie più gravi come l’epatite e l’infarto”, afferma Picardo. I pazienti affetti da vitiligine sperimentano una perdita del colore della pelle, che può influire sulla loro identità e sulla loro capacità di interagire con gli altri.
Fortunatamente, sono stati compiuti importanti progressi nel campo delle terapie per la vitiligine. In Europa è stata registrata la prima crema per il trattamento della malattia, e sono in corso sperimentazioni cliniche con farmaci sistemici. “Le prospettive per i pazienti nei prossimi anni sono sicuramente positive”, afferma Picardo.
Durante la bella stagione, le persone affette da vitiligine devono fare attenzione all’esposizione ai raggi solari. “In genere, i pazienti con vitiligine evitano di esporsi al sole, perché possono bruciarsi sulle aree depigmentate e perché si accentua la differenza di colore tra la pelle depigmentata e quella non pigmentata”, spiega Picardo. Tuttavia, una moderata esposizione solare, evitando le scottature, può essere utile se abbinata alle terapie disponibili per la vitiligine.
La vitiligine non colpisce solo persone comuni, ma anche personaggi famosi. In passato, Michael Jackson e Andy Warhol hanno lottato contro questa malattia. Oggi, personaggi come Mara Maionchi, la modella Amy Deanna e l’attrice Kasia Smutniak si confrontano con la vitiligine. La visibilità di queste persone famose può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e a combattere la sua sottovalutazione.
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