L'aristocratico russo Dmitry Chirakadze chiede la scarcerazione: il ricorso al Riesame di Milano - Occhioche.it
Dmitry Chirakadze, 54 anni, aristocratico russo con influenti legami, ha presentato una richiesta di scarcerazione tramite il Riesame di Milano. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di aver coordinato un piano che ha portato l’amico Artem Uss fuori dall’Italia verso la Russia. Scopriamo i dettagli di questa vicenda controversa.
Il legale di Dmitry Chirakadze, l’avvocata Tatiana Della Marra, ha depositato oggi l’istanza di revoca della misura cautelare. L’uomo, conosciuto come “Dima” e con un passato controverso, ha preferito mantenere il silenzio durante l’interrogatorio davanti al gip di Milano Sara Cipolla. Quest’ultimo ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in seguito all’arresto dell’aristocratico rus a opera di carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e del pm Giovanna Tarzia. Le indagini stanno analizzando un possibile coinvolgimento di altri russi legati ai servizi segreti nell’operazione di “esfiltrazione”.
Dalle indagini emerge un intricato intreccio di interessi che coinvolge Dmitry Chirakadze, la famiglia Uss e il potere russo, incluso il settore delle aziende minerarie. Si sta cercando di individuare la possibile “mente” dietro all’operazione di “esfiltrazione” e di verificare eventuali appoggi in Italia. Resta da capire quanto profondo sia il coinvolgimento di altre personalità russe legate ai servizi segreti e se vi siano ulteriori dettagli da scoprire riguardo a questo misterioso blitz.
2. Artem Uss: È l’amico di Dmitry Chirakadze, coinvolto nel piano di “esfiltrazione” verso la Russia. Il suo coinvolgimento in questa vicenda controversa lo rende un elemento chiave nelle indagini in corso.
3. Riesame di Milano: Si tratta di un istituto giudiziario italiano che si occupa, tra le altre cose, di riesaminare provvedimenti cautelari emessi da altri organi giudiziari, come nel caso della richiesta di scarcerazione presentata da Dmitry Chirakadze.
4. Tatiana Della Marra: È l’avvocata di Dmitry Chirakadze, responsabile del deposito dell’istanza di revoca della misura cautelare. Il suo ruolo è fondamentale nella difesa legale dell’aristocratico russo.
5. Sara Cipolla: È il giudice del tribunale di Milano che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Dmitry Chirakadze. Il suo ruolo è cruciale nell’iter giudiziario legato al caso in questione.
6. Giovanna Tarzia: È il pm (pubblico ministero) coinvolto nelle indagini riguardanti l’arresto di Dmitry Chirakadze. Il suo coinvolgimento denota l’importanza dell’aspetto investigativo e giudiziario della vicenda.
7. Nucleo investigativo di Milano: Si tratta di un’unità investigativa delle forze dell’ordine italiana, in questo caso dei carabinieri, coinvolta nell’arresto di Dmitry Chirakadze. Il loro ruolo è cruciale per la raccolta delle prove e per l’operatività sul campo.
8. Intreccio di interessi tra “Dima”, la famiglia Uss e il potere russo: Le indagini hanno portato alla luce un intricato intreccio di interessi che coinvolge Dmitry Chirakadze, la famiglia Uss e il potere russo, compreso il settore delle aziende minerarie. Questo suggestivo intreccio di relazioni e affari sta al centro delle indagini in corso.
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