Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 by Redazione
L’acceso dibattito sull’impatto potenzialmente negativo dei mezzi pubblici sulla salute dei cittadini si infiamma a Roma. L’azienda di trasporti pubblici Atac respinge le accuse contenute in un recente report, annunciando anche l’intenzione di procedere per vie legali. Con quasi 400 nuovi autobus già in servizio e un piano ambizioso per il futuro, Atac punta a dimostrare come l’aggiornamento della flotta possa garantire un servizio di alta qualità e attenzione all’ambiente.
Aggiornamento della flotta di Atac: impegno per una mobilità sostenibile
Un piano d’azione senza precedenti
Atac ha recentemente annunciato che Roma Capitale e l’azienda stanno portando avanti un progetto di rinnovamento della flotta di trasporti pubblici senza precedenti negli ultimi due decenni. A partire dalla fine del 2021, quasi 400 nuovi autobus sono già stati introdotti nei servizi di trasporto e nei prossimi due anni la cifra crescerà ulteriormente, con l’inserimento di oltre 750 nuovi mezzi, di cui una significativa parte, più di 400, sarà full electric.
Questa iniziativa non solo rappresenta un passo verso una maggiore sostenibilità ambientale, ma intende anche migliorare il servizio offerto agli utenti. Atac sottolinea che i nuovi autobus sono di elevata qualità, realizzati dai principali costruttori europei e dotati di aria condizionata e comfort avanzati. Con un’età media dei mezzi circolanti di circa 7 anni, Roma si posiziona tra le città europee con i mezzi di trasporto pubblico più moderni e aggiornati. L’obiettivo è arrivare a una flotta con un’età media di 5 anni entro il 2025, a dimostrazione dell’impegno dell’azienda per offrire un servizio di eccellenza.
Un impegno per la sicurezza degli utenti
Atac ha preso posizione contro le insinuazioni che l’uso dei mezzi di trasporto pubblico possa mettere in pericolo la salute degli utenti. L’azienda ha dichiarato di voler combattere tali affermazioni, ritenendo che la loro diffusione non solo sia infondata, ma anche provocatoria. Nel contesto del dibattito, l’azienda considera questo tipo di comunicazione fuorviante e non supportata da evidenze scientifiche in grado di fondare conclusioni.
Il report di TUTraP: un’analisi contestuale
Rilevazioni sulle condizioni a bordo
Il report commissionato dall’associazione di promozione sociale TUTraP ha messo in evidenza alcune criticità legate al trasporto pubblico a Roma, concentrando l’attenzione su aspetti come temperatura e umidità a bordo dei mezzi. Attraverso l’indice Humidex, lo studio ha cercato di mettere in relazione clima e percezione di confort all’interno degli autobus e dei treni. I ricercatori hanno inviato volontari a raccogliere dati in diverse ore della giornata, confrontando la temperatura reale con quella percepita dagli utenti.
Tra i dati raccolti, l’analisi ha citato anche episodi singolari, come malori di alcuni volontari e interventi degli autisti per fermare il mezzo in prossimità di fontanelle pubbliche, testimoniando direttamente l’effetto del caldo estivo sulle condizioni di viaggio. Queste rilevazioni hanno sollevato interrogativi sulle condizioni di utilizzo e sulla necessità di miglioramenti strutturali.
Considerazioni sulla metodologia dello studio
Sebbene lo studio abbia portato alla luce alcune problematiche, Atac ha sollevato dubbi sulla metodologia utilizzata e sulla veridicità delle conclusioni tratte, ritenendo il lavoro poco rigoroso. L’azienda romana sostiene che le problematiche esposte, legate alla climatizzazione dei mezzi, sono già ben note e derivano dalla natura del servizio urbano, contribuendo a una mobilità più fluida e sostenibile in città.
La difesa di Atac: sull’efficienza del servizio
Caratteristiche del servizio di trasporto pubblico
Atac, nel difendere la sua operatività, ha chiarito come il servizio di trasporto urbano sia progettato per garantire la massima efficienza. Le frequenti fermate, infatti, contribuiscono a rendere impossibile una climatizzazione stabile all’interno dei mezzi, sia per via della normativa che regola le distanze tra fermate, sia per il movimento costante degli autobus attraverso il centro storico di Roma.
L’azienda ricorda che la distanza media tra le fermate è di circa 300 metri, variabile in base alle zone, con un incremento notevole nelle aree centrali della città. Questo fattore influisce direttamente sul comfort a bordo, in particolare durante le ore di punta estive. È proprio in questo contesto che Atac sottolinea come le raccomandazioni fornite alle persone più vulnerabili in caso di caldo intenso siano parte integrante delle ordinarie istruzioni per la sicurezza pubblica.
Il futuro dei trasporti pubblici a Roma
Atac è determinata a dimostrare il suo impegno nella modernizzazione del servizio e nella risposta alle esigenze di salute pubblica. Nonostante le contestazioni, l’azienda continua a lavorare per garantire un sistema di trasporti che possa ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei romani. Con l’implementazione di nuovi mezzi ecologici e un’attenzione costante al comfort dei passeggeri, Atac si prepara ad affrontare le sfide future con una linea di produzione all’avanguardia e una visione chiara per il trasporto urbano a Roma.