Categories: Benessere

Le arance della salute: Airc mobilitata per la ricerca anticancro

Le arance della salute tornano nelle piazze italiane

Sabato 27 gennaio si terrà l’evento “Arance della Salute”, organizzato dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). Migliaia di volontari e sostenitori si riuniranno nelle piazze di tutta Italia per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione del cancro. L’iniziativa coinvolgerà anche studenti e insegnanti che si mobilitano all’interno delle scuole. Ventimila volontari distribuiranno reticelle di arance rosse coltivate in Italia, miele ai fiori d’arancio e marmellata d’arancia. Questi prodotti saranno disponibili a un prezzo simbolico e rappresentano un gesto concreto per combattere il cancro attraverso l’adozione di uno stile di vita sano. Per trovare il punto di distribuzione più vicino, è possibile visitare il sito arancedellasalute.it. Inoltre, a partire dal 2 febbraio, le arance rosse per la ricerca saranno disponibili anche nei supermercati.

“Cancro io ti boccio”: le scuole si uniscono alla lotta contro il cancro

Oltre mille scuole italiane parteciperanno al progetto “Cancro io ti boccio”, promosso dalla Fondazione Airc. Bambini, ragazzi, insegnanti e genitori diventeranno volontari Airc e distribuiranno arance, miele e marmellata per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sul cancro. Eleonora Pellegrini, insegnante di Roma, sottolinea l’importanza del contributo dei giovani alla ricerca: “I bambini e i ragazzi danno il contributo forse più importante alla ricerca: il sogno di un futuro possibile in cui il cancro sarà sempre più curabile grazie alla prevenzione e ai progressi scientifici”. Numerose ricerche hanno dimostrato che uno stile di vita sano può ridurre il rischio di cancro fino al 40%. Tuttavia, in Italia, un terzo degli adulti presenta fattori di rischio per lo sviluppo della malattia, come sovrappeso, sedentarietà e fumo. Anche i bambini sono a rischio, con il 39% in sovrappeso e il 17% obeso. È quindi fondamentale agire in prima persona, adottando abitudini più sane e sostenendo la ricerca per prevenire e curare il cancro.

Airc: investimenti nella ricerca per trasformare la cura

Airc è impegnata a trasformare la ricerca in cura. Nel 2024, l’associazione destinerà oltre 143 milioni di euro a 695 progetti di ricerca, 93 borse di studio e 15 programmi speciali. Airc sostiene anche l’Ifom, l’Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc, che rappresenta un centro di eccellenza internazionale. Attualmente, 6.000 medici e scienziati sostenuti da Airc lavorano in 102 istituzioni, principalmente pubbliche, come università, ospedali e centri di ricerca. Grazie alla ricerca, sempre più persone superano una diagnosi di cancro in Italia. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata del 37% negli ultimi dieci anni. Tuttavia, l’incidenza del cancro è in crescita, con 395.000 nuove diagnosi stimare solo l’anno scorso. Pertanto, è fondamentale continuare a sostenere la ricerca per combattere questa malattia.

Redazione

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