Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, si dice ottimista nonostante i dubbi sollevati da Keir Starmer, il nuovo primo ministro britannico, riguardo al progetto GCAP , una collaborazione tra Italia, Giappone e Regno Unito. Cingolani ha recentemente incontrato il premier Starmer durante il Farnborough International Airshow, elogiandone la preparazione e l’impressione positiva ricevuta.
LE PAROLE DI CINGOLANI
In risposta alle incertezze emerse, Cingolani ha sottolineato la necessità di adattabilità in un contesto di maggiore chiarezza. Il CEO di Leonardo ha espresso fiducia nel proseguire la collaborazione con i team tecnici e nell’attesa che i partner britannici prendano decisioni cruciali per il progetto. L’obiettivo resta quello di sviluppare tecnologie all’avanguardia e sostenibili per i paesi coinvolti nel programma.
FOCUS SU GCAP
Il Global Combat Air Programme rappresenta una sfida e un’opportunità uniche per Italia, Giappone e Regno Unito nel settore aeronautico. La partnership mira a sviluppare soluzioni innovative e strategiche nell’ambito dei velivoli da combattimento, garantendo una posizione di leadership tecnologica e operativa.
IL RUOLO DI LEONARDO
Leonardo, con la sua expertise e competenze, riveste un ruolo chiave all’interno del progetto GCAP. L’azienda italiana si impegna a fornire soluzioni avanzate e all’avanguardia, contribuendo al successo e alla sostenibilità del programma. La presenza di Cingolani sul campo evidenzia l’importanza e l’attenzione riservate alla collaborazione internazionale.
PROSPETTIVE FUTURE
La dichiarazione ottimistica di Cingolani e il suo impegno continuo sottolineano la determinazione di Leonardo nel perseguire obiettivi ambiziosi e strategici. L’attenzione rimane focalizzata sulle decisioni future dei partner britannici e sull’evoluzione del progetto GCAP, con l’obiettivo di garantire innovazione e eccellenza tecnologica.
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