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L’inserimento della fregula nel dizionario Zingarelli 2025: un tributo alla cultura sarda

La casa editrice Zanichelli ha aggiornato il suo prestigioso dizionario Zingarelli per il 2025, includendo la parola fregula, un tipo di pasta tradizionale della Sardegna. Questo aggiornamento non solo amplia il lessico culinario dell’italiano, ma si propone anche di dare visibilità a una delle ricchezze gastronomiche dell’isola, promuovendo così la valorizzazione delle tradizioni regionali e alimentando la curiosità di tutti coloro che vogliono approfondire la cultura sarda.

fregula: simbolo di una tradizione gastronomica

La fregula e le sue caratteristiche

La fregula, o fregola, è una pasta di semola tipica della cucina sarda, caratterizzata dalla forma di piccoli pallini. Viene prodotta attraverso un processo che prevede la mescolanza di semola e acqua, che successivamente viene lavorata fino a ottenere le classiche sfere. Queste palline di pasta sono spesso utilizzate in varie preparazioni, minestre o piatti a base di pesce, e si prestano perfettamente ad assorbire i sapori dei condimenti con cui sono cucinate. La loro versatilità in cucina le rende una specialità amata non solo in Sardegna, ma anche da chi ha avuto il privilegio di assaporarle in altre regioni italiane.

L’importanza della fregula nella cucina sarda

Nei ristoranti tradizionali sardi, la fregula può essere servita in molti modi, spesso accompagnata da pesce fresco o verdure di stagione. Questo ingredienti è molto più di un semplice alimento: rappresenta un legame profondo con la tradizione e la cultura isolana. L’inserimento di questo termine nel dizionario Zingarelli apre a una cornice più ampia della cucina sarda, invitando i lettori a scoprire e sperimentare ricette che rendono omaggio a questa meravigliosa pasta.

La cultura sarda nello Zingarelli: altre parole significative

Vocaboli rappresentativi della gastronomia locale

L’aggiunta della fregula si affianca ad altri termini della cultura sarda già presenti nel Zingarelli, che celebrano la ricchezza culinaria dell’isola. Tra questi spiccano la burrÕ̀da, un piatto preparato con pesce gattuccio marinato in olio, aceto e pesto di noci, e il carasàu, un tipo di pane sottile e croccante, ideale per essere conservato a lungo. La presenza di queste specialità nel dizionario dimostra la rilevanza della cucina sarda all’interno del patrimonio gastronomico italiano.

Vocaboli della tradizione artigiana

Oltre ai termini culinari, il dizionario include anche parole che si riferiscono ad aspetti della cultura materiale sarda. Per esempio, launèddas, uno strumento musicale popolare a fiato, e ràgas, un gonnellino tradizionale del costume maschile dell’isola, evidenziano l’importanza della musica e del costume nella vita quotidiana dei sardi. Questi vocaboli non solo arricchiscono il lessico italiano, ma favoriscono anche un maggiore apprezzamento delle tradizioni sarde.

La crescente notorietà della cultura sarda in Italia

Un passaggio fondamentale per la cultura regionale

L’inserimento del termine fregula nel dizionario Zingarelli segna un passo significativo nella diffusione della cultura sarda all’interno del linguaggio nazionale. Rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di cucina e cultura regionale di avvicinarsi a un patrimonio ricco e variegato. Questo aggiornamento riflette come il panorama gastronomico italiano si stia sempre più aprendo alla diversità regionale, facendo diventare le tradizioni culinarie delle diverse regioni una parte integrante dell’identità nazionale.

Un futuro promettente per la cucina regionale

Con l’inclusione di termini come fregula, la casa editrice Zanichelli dimostra il suo impegno per la valorizzazione della cultura italiana in tutte le sue forme. Le porte si aprono per curiosi e appassionati di gastronomia, invitandoli a imbarcarsi in un viaggio nel cuore della Sardegna attraverso i suoi sapori e le sue tradizioni culinarie. La speranza è quella di stimolare un rinnovato interesse verso la cultura isolana, in un momento in cui la valorizzazione delle tradizioni locali è più importante che mai nel panorama italiano e internazionale.

Giordana Bellante

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