“L’onore a Luca Scatà: tra matrimonio e tragica fine”

Luca Scatà, l’eroico agente che fermò il terrorista Anis Amri a Sesto San Giovanni, ricevette in vita la medaglia d’oro al valor civile dal Presidente Mattarella. Pochi giorni dopo aver sposato Miriana Tavormina, si è spento a soli 35 anni dopo una lunga malattia.

Il matrimonio e la tragica scomparsa

Luca Scatà e Miriana Tavormina si erano appena uniti in matrimonio nell’ospedale il 17 luglio, circondati dal sorriso e dalla promessa di camminare insieme nonostante le avversità. Purtroppo, la loro felicità è stata interrotta inaspettatamente dalla morte prematura di Luca.

L’attentato e la sparatoria a Berlino

L’attacco terroristico ai mercatini di Natale a Berlino nell’inverno del 2016 aveva scosso il mondo intero, causando la perdita di 12 vite innocenti, tra cui quella di Fabrizia Di Lorenzo, una giovane italiana. Anis Amri, l’attentatore, era riuscito a fuggire scatenando una caccia all’uomo senza precedenti in Europa.

L’eroismo di Scatà e Movio

Luca Scatà e il collega Cristian Movio avevano bloccato Amri il 23 dicembre 2016 presso la stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni per un controllo di routine. Quando Amri aveva estratto una pistola, i due agenti si erano trovati coinvolti in una sparatoria mortale, con Scatà che aveva pagato l’eroismo con la propria vita.

Questo episodio di coraggio e sacrificio ha fatto sì che Luca Scatà fosse riconosciuto postumo con la più alta onorificenza, la medaglia d’oro al Valor civile, un tributo alla sua dedizione e al suo coraggio nell’affrontare il terrorismo.

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