L’ultima puntata di Un giorno in pretura 2024: il caso della ‘Mantide della Brianza’, Tiziana Morandi

Un giorno in pretura, il popolare programma di Rai 3 condotto da Roberta Petrelluzzi, chiude la stagione 2024 con un caso che ha scosso l’opinione pubblica italiana: quello di Tiziana Morandi, soprannominata la ‘Mantide della Brianza’. Questa donna di 47 anni è stata accusata di furto e circonvenzione di incapace ai danni di numerosi uomini. In questo articolo, esploreremo la storia di Tiziana Morandi, il suo modus operandi e le accuse che l’hanno portata in tribunale.

Parte 1: Chi è Tiziana Morandi, la ‘Mantide della Brianza’

Nata a Bellusco, in provincia di Monza, Tiziana Morandi era già nota alle forze dell’ordine per accuse precedenti di furto e circonvenzione di incapace. Disoccupata e con un profilo Facebook che attirava l’attenzione, viveva di espedienti fino a quando non è stata denunciata da un uomo di circa 80 anni.

‘accusa era di averlo narcotizzato e derubato, e dopo la sua denuncia, altri uomini hanno fatto avanti con storie simili. Nell’agosto 2021, i carabinieri hanno arrestato la Morandi, che si è subito proclamata innocente. Tuttavia, gli inquirenti avevano raccolto numerose prove e testimonianze contro di lei, incluse le foto ritoccate su Facebook che usava per adescare le sue vittime.

Parte 2: Le vittime della ‘Mantide’ e il processo

La Morandi seguiva uno schema ben preciso per rapinare le sue vittime: offriva loro da bere qualcosa con dei narcotici inside, e una volta addormentati, li derubava. Tra le sue vittime c’era un uomo di 83 anni a cui aveva offerto una camomilla ‘drogata’ nell’agosto 2021. Quando si è svegliato, si è accorto che dal suo portafoglio mancavano soldi e carte di credito.

Un altro uomo, un 71enne di Avellino conosciuto su Facebook, le aveva parlato di una collezione di monete d’oro del valore di 80.000 euro, che sono sparite dopo il loro incontro. Non solo anziani, ma anche giovani sono caduti nella trappola della Morandi, come un 27enne della Val Badia, trovato positivo ai tranquillanti dopo un malore alla guida in sua compagnia.

Nel dicembre 2023, dopo un processo a volte grottesco, Tiziana Morandi è stata condannata a 16 anni di carcere. Ritenuta colpevole di 21 capi d’accusa per reati di rapina, lesioni, detenzione di sostanze stupefacenti, indebito utilizzo di carte di credito e procurato stato di incapacità, la Morandi si è difesa in aula dichiarando di aver fatto solo massaggi e di non aver derubato nessuno. Tuttavia, il pubblico ministero, convinto della sua colpevolezza, ha affermato durante la requisitoria: “Se non è morto nessuno è solo un caso.”

Questo caso, presentato nell’ultima puntata di Un giorno in pretura 2024, mette in luce la pericolosità di individui come Tiziana Morandi, capaci di manipolare e sfruttare la fiducia altrui per i propri scopi. È un promemoria della necessità di vigilanza e cautela, specialmente nell’era dei social media, dove le apparenze possono essere ingannevoli e le intenzioni nascoste.