Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 by Giordana Bellante
La Garbatella ricorda con tristezza la scomparsa di Nicola Perfetto, un maestro di scuola amato e rispettato, che ha lasciato un segno indelebile nella vita di molti bambini e genitori del quartiere. A 73 anni, il suo impatto e la sua dedizione alla comunità sono stati sottolineati da diversi esponenti istituzionali e dai suoi ex alunni, i quali lo ricordano con affetto e gratitudine.
La carriera di Nicola Perfetto nel mondo della scuola
Nicola Perfetto ha dedicato gran parte della sua vita all’insegnamento presso l’IC Piazza Sauli, una scuola che è diventata anche il suo punto di riferimento professionale e umano. Negli anni, ha avuto la possibilità di formare numerose classi, trasformando il suo approccio educativo in un’esperienza memorabile per generazioni di alunni. Nel suo insegnamento, Perfetto ha sempre cercato di andare oltre le semplici materie scolastiche, puntando sulla formazione integrale dei giovani, incoraggiando valori come la solidarietà e il rispetto reciproco. L’assessora alla Scuola del municipio VIII, Francesca Vetrugno, ha evidenziato come la sua presenza fosse segnata da una cura genuina per ogni singolo bambino, sottolineando l’importanza del ruolo del maestro in un contesto educativo ancora influenzato da stereotipi di genere.
Oltre all’insegnamento, Perfetto ha anche avuto un ruolo attivo nella comunità del quartiere, collaborando con l’associazione culturale e sportiva “Rione Garbatella”. Qui, si è speso per l’organizzazione della gara sportiva podistica “Corri alla Garbatella”, un evento che ha attratto non solo bambini ma anche famiglie intere, diventando un’opportunità di aggregazione e divertimento. Questa iniziativa evidenziava il suo impegno nell’incoraggiare uno stile di vita attivo tra i giovani, abbinando sport e valori di amicizia e collaborazione.
L’impatto emotivo e il ricordo della comunità
La scomparsa di Nicola Perfetto ha creato un profondo senso di vuoto tra coloro che lo conobbero e lo apprezzarono. L’assessora Vetrugno ha condiviso sulla sua pagina Facebook un commovente ricordo, descrivendo Perfetto come una persona che sapeva ascoltare e comprendere, instaurando un legame speciale con ogni studente. Le parole dell’assessora rispecchiano come molti lo percepissero: “Ti dava subito l’impressione di una corrispondenza forte, fatta di disponibilità e ascolto.”
In molti hanno voluto esprimere il proprio dolore per la perdita attraverso commenti e messaggi di cordoglio sui social. “Ciao Nicola, sarà difficile fare a meno del tuo sorriso,” scrive un ex alunno, mentre un’altra persona ricorda come solo il vederlo fosse motivo di gioia. Questo affetto collettivo è diventato un modo per celebrare la vita e il contributo di Perfetto, testimoniando l’impatto che un insegnante può avere sulla comunità scolastica e oltre.
Anche Amedeo Ciaccheri, minisindaco del municipio VIII, ha dedicato un post al maestro scomparso, sottolineando l’importanza di Nicola come figura empatica e professionale. Il suo contributo alla comunità di Garbatella è stato ampiamente riconosciuto e rispettato, e la notizia della sua morte ha colpito profondamente tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La Garbatella piange un grande maestro, ma anche una persona che ha saputo unire e ispirare tanti, attraverso la sua passione per l’insegnamento e i valori sociali.