Mara Venier: Ghali libero di esprimersi senza censura

Mara Venier Ghali Libero Di E Mara Venier Ghali Libero Di E
Mara Venier: Ghali libero di esprimersi senza censura - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Mara Venier risponde alle accuse di censura: la sua versione dei fatti

La conduttrice televisiva Mara Venier ha finalmente avuto l’opportunità di difendersi dalle accuse di censura che le sono state rivolte dopo la puntata speciale di Domenica In dedicata al Festival di Sanremo. Durante la trasmissione, Ghali e Dargen D’Amico hanno espresso il loro sostegno alla Palestina, ma sembra che l’AD Rai, Roberto Sergio, non abbia gradito le loro parole e abbia chiesto a Mara di interrompere le loro interviste per leggere una nota pro Israele in diretta. Questa scelta ha scatenato la protesta del pubblico.

La libertà d’espressione degli artisti secondo Mara Venier

Mara Venier ha voluto sottolineare che gli artisti devono essere liberi di esprimere le proprie opinioni senza temere la censura: “Certo che gli artisti devono essere liberi di esprimersi. Però anche quello che dicono può essere discusso. E tutte le opinioni dovrebbero essere rappresentate“. La conduttrice ha difeso la sua condotta durante la trasmissione, affermando di non aver zittito nessuno e di aver dato a Ghali la possibilità di rispondere alle critiche dell’ambasciatore di Israele. Ha spiegato che l’interruzione delle interviste era dovuta al ritardo accumulato e alla necessità di far esibire gli artisti presenti.

Mara Venier si difende dalle accuse di censura

In un’intervista al Corriere della Sera, Mara Venier ha spiegato le sue ragioni e ha negato categoricamente di aver censurato qualcuno: “Sto male. Soffro molto, perché mai in vita mia ho censurato qualcuno, né sono mai stata accusata di censura. Ho interrotto Dargen perché eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. L’ho fatto molte volte. Ora ho invitato Dargen D’Amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga“. Mara ha anche risposto alle accuse di essersi asservita al partito politico della maggioranza, affermando che come conduttrice Rai, se le viene chiesto di leggere un comunicato, lo fa. Ha sottolineato che il comunicato riguardava la condanna del massacro del 7 ottobre e che era importante ricordare anche le vittime innocenti di Gaza.

Mara Venier e la questione palestinese

Mara Venier si è mostrata molto cauta nel commentare la questione palestinese, cercando di non prendere posizioni troppo nette: “Io piango per le mamme di Gaza che hanno perso i loro figli bambini, come piango per le donne ebree stuprate e prese in ostaggio. Piango per tutte le vittime civili. E se c’è qualcuno che al tema delle violenze sulle donne è sempre stata sensibile e ha sempre dato spazio, sono io. Vorrei che gli ostaggi fossero liberati. E vorrei che si fermassero i bombardamenti sui civili e si trovasse una soluzione politica. Mi riconosco nelle parole di Papa Francesco, nei suoi appelli alla pace“. Mara ha concluso affermando che una domanda sull’immigrazione richiede una riflessione ampia e che i giornalisti sono sempre stati liberi di fare le domande che ritenevano opportune durante le sue trasmissioni.

In conclusione, Mara Venier ha avuto l’opportunità di rispondere alle accuse di censura che le sono state rivolte dopo la puntata di Domenica In dedicata a Sanremo. Ha difeso la libertà d’espressione degli artisti e ha negato di aver censurato Ghali e Dargen D’Amico. Ha spiegato le sue ragioni e ha sottolineato di non aver paura di affrontare temi controversi come l’immigrazione. Riguardo alla questione palestinese, si è mostrata cauta e ha espresso il desiderio di pace e di una soluzione politica.