Marina Berlusconi esprime il suo sostegno ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e sottolinea l’importanza di avanzare con gradualità sulla questione della cittadinanza.

Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Foglio’, affrontando temi di rilevanza sociale e politica. Le sue dichiarazioni, pubblicate il 17 febbraio 2025, hanno suscitato un ampio dibattito, in particolare riguardo alla famiglia, alla maternità surrogata e alla cittadinanza.

La famiglia e i diritti civili

Durante l’intervista, Marina Berlusconi ha espresso il suo sostegno per i matrimoni gay, sottolineando l’importanza di una famiglia unita e solida. “Se c’è qualcuno che dà valore alla famiglia, beh quella sono io”, ha affermato. La presidente di Fininvest ha evidenziato come ogni individuo debba avere la libertà di costruire la propria famiglia secondo le proprie scelte e desideri, senza essere limitato da schemi predefiniti. Questo approccio, secondo Berlusconi, è fondamentale per garantire il diritto di amare e formare legami significativi.

Tuttavia, ha anche chiarito la sua posizione contraria alla maternità surrogata, definendola una mercificazione del corpo femminile. “Qualcosa di intimo e profondo come la maternità non può trasformarsi in una mercificazione”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di proteggere la dignità delle donne. La sua visione sulla maternità si allinea con una concezione di rispetto e valore per il legame naturale tra madre e figlio.

Suicidio assistito e cittadinanza

Marina Berlusconi ha poi affrontato il tema del suicidio assistito, sostenendo che le persone affette da malattie incurabili e dolorose dovrebbero avere il diritto di porre fine alla propria vita con dignità. Ha sottolineato l’importanza di una decisione presa in totale libertà e consapevolezza, rimarcando la necessità di un approccio umano e rispettoso nei confronti di chi vive situazioni estreme.

In merito alla cittadinanza per i nati in Italia, Berlusconi ha espresso la necessità di un approccio graduale. “Posizioni troppo drastiche e ideologiche non fanno che generare eccessi in senso opposto”, ha affermato, suggerendo che siano necessari piccoli passi verso un’integrazione ragionevole. La presidente di Fininvest ha avvertito che tentativi di cambiamento radicale potrebbero portare a reazioni avverse e divisioni all’interno della società.

Critiche alla politica estera di Trump

Infine, Berlusconi ha commentato le politiche estere dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ha riconosciuto che alcuni dei suoi interventi iniziali hanno portato vantaggi immediati, ma ha avvertito che la sua strategia di pressione continua sugli altri paesi potrebbe avere conseguenze negative a lungo termine. “La sua strategia si trasformerà in una forza centrifuga sempre più violenta, capace di separare e dividere la comunità occidentale”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un approccio più collaborativo e meno conflittuale nelle relazioni internazionali.