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Mario Hermoso: la firma con la Roma e le prime dichiarazioni da difensore giallorosso

La Roma ha ufficializzato l’arrivo del nuovo difensore centrale spagnolo, Mario Hermoso, un acquisto avvenuto a parametro zero dopo la chiusura del mercato estivo. Con le sue prime dichiarazioni ai canali del club, l’ex calciatore dell’Atlético Madrid ha condiviso le sue emozioni sull’approdo in un club ricco di storia e passione. Scopriamo insieme le sue parole e le sensazioni del difensore nei confronti della nuova avventura.

La scelta di Mario Hermoso: un colpo di fulmine

Opportunità e ambizioni

Mario Hermoso ha parlato dello sviluppo rapidissimo che ha portato alla sua entrata nella squadra giallorossa. “Quando si è presentata questa opportunità e la Roma si è interessata a me, ho subito ascoltato la proposta del club,” ha affermato il difensore. Questa affermazione rivela la sua immediata attrazione per un club che rappresenta molto di più di una semplice squadra di calcio; per Hermoso, la Roma è un’entità carica di significato, con una storia da onorare.

L’ex giocatore dell’Atlético ha riflettuto anche sulle sue emozioni e sulla necessità di comprendere come potrà contribuire al successo della Roma. “Ho valutato le mie sensazioni, quelle dell’allenatore e della squadra,” ha proseguito, sottolineando l’importanza del feeling che ha percepito fin da subito. La volontà di Hermoso di aiutare e rappresentare al meglio i colori giallorossi è palpabile nelle sue parole.

Un legame con la città e i tifosi

Uno degli aspetti più intriganti del discorso di Hermoso è la sua percezione dell’ambiente romanista. “La Roma è un grandissimo club, con una grande storia,” ha detto, evidenziando la passione e l’entusiasmo dei tifosi, che ha paragonato a quelli dell’Atlético Madrid. Questa similitudine ha fatto sì che il calciatore sentisse una connessione immediata, descrivendo il club come una “grande famiglia.” “Per me non è un cambio di vita semplice, pensando anche alla mia famiglia. Ma era quello che volevo a livello sportivo,” ha aggiunto, rimarcando l’importanza di questa nuova avventura nella sua carriera.

Il percorso sportivo di Hermoso lo porta a confrontarsi con un campionato diverso. “Volevo continuare a giocare ad alto livello in una città come Roma,” ha affermato, esprimendo entusiasmo per la sfida che lo attende nel campionato di Serie A. La determinazione di affrontare questa nuova esperienza con grinta e passione mette in evidenza lo spirito combattivo che contraddistingue il difensore.

L’adattamento alla Serie A: simili culture calcistiche

Differenze e analogie tra Spagna e Italia

Mario Hermoso ha condiviso il suo punto di vista sulla transizione dalla Liga spagnola alla Serie A, sottolineando la somiglianza tra i due campionati. “Non credo che ci siano troppe differenze,” ha osservato, evidenziando come entrambe le leghe siano costellate di squadre di grande valore che partecipano attivamente alle competizioni europee. La cultura calcistica dei due paesi è caratterizzata da una forte passione, un elemento che il difensore ha notato essere simile tra i tifosi italiani e spagnoli.

Questa connessione culturale, secondo Hermoso, faciliterà il suo adattamento alla nuova realtà. “Siamo due popoli latini. La passione, il modo di vivere le partite e l’intensità dei duelli sono molto simili,” ha affermato, trasmettendo una sensazione di ottimismo riguardo alla sua integrazione nel gruppo e nel campionato.

Un occhio da vicino alla sfida Juventus-Roma

Sempre attento alle dinamiche della squadra che ora considera la sua, Hermoso non ha potuto fare a meno di commentare la prestazione della Roma contro la Juventus. “Mi è piaciuto il fatto che abbia lottato,” ha dichiarato, sottolineando come il team fosse vicinissimo alla vittoria. L’analisi del difensore si è soffermata su momenti decisivi, come le occasioni create, mettendo in risalto come piccole differenze possano influenzare l’esito delle gare.

Ha elogiato la solidità difensiva e il lavoro di squadra, enfatizzando come i cambi effettuati dall’allenatore abbiano reso il gioco della Roma ancora più competitivo. “Penso a giocatori importanti come Paulo, che sono entrati nel secondo tempo,” ha detto, evidenziando l’importanza dei contributi da parte di ogni membro della squadra. Questo livello di competitività è un fattore chiave che Hermoso intende mantenere per affrontare le sfide che lo attendono nel futuro prossimo, con l’obiettivo di portare la Roma ai massimi livelli.

Luisa Pizzardi

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