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“Melt the Chains”: La Street Artist Laika si schiera a Londra per la libertà di Julian Assange

Contesto: In occasione della giornata dedicata al giornalista Julian Assange, la nota street artist Laika ha fatto tappa a Londra per rendere omaggio al fondatore di WikiLeaks con la sua ultima opera, “Melt the Chains”. ‘opera, affissa nei pressi di Brick Lane, giunge in un momento cruciale per la sorte di Assange, mentre l’Alta Corte di Giustizia britannica si appresta a decidere sulla sua estradizione negli Stati Uniti.

Un’opera simbolo per la libertà di stampa e la difesa dei diritti umani

Sottotitolo: La candela di Amnesty International come chiave di liberazione

‘opera di Laika, “Melt the Chains”, rappresenta Julian Assange nell’atto di liberarsi dalle manette grazie a una candela che le scioglie. La candela, simbolo di Amnesty International, l’organizzazione non governativa che si è sempre battuta contro l’estradizione di Assange, acquista qui un significato ancor più profondo.

Assange, il cui destino è nelle mani degli Stati Uniti e del Regno Unito, rischia seriamente di essere sottoposto a violazioni di diritti umani se venisse estradato negli Stati Uniti, come affermato dalla stessa Laika. ‘opera, quindi, non solo rappresenta un grido di libertà per Assange, ma si erge a simbolo della lotta per la difesa dei diritti umani e per la libertà di stampa in un mondo in cui questi valori sono sempre più a rischio.

Laika si unisce al coro per la liberazione di Assange

Sottotitolo: Cinque anni di detenzione e una richiesta di estradizione da annullare

Con la sua opera, Laika si unisce al coro di voci che si battono per la libertà di Julian Assange. Il giornalista, infatti, è stato detenuto per cinque anni nel Regno Unito, e ora rischia di essere estradato negli Stati Uniti, dove potrebbe essere rinchiuso in un carcere a vita per aver portato alla luce la verità, facendo semplicemente il proprio lavoro.

La richiesta di estradizione di Assange da parte degli Stati Uniti rappresenta un serio pericolo per la libertà di stampa in tutto il mondo. Invece di perseguire coloro che hanno commesso violazioni dei diritti umani e crimini di guerra, gli Stati Uniti stanno cercando di punire colui che ha avuto il coraggio di renderli pubblici.

Laika, con la sua arte, ci ricorda l’importanza di continuare a lottare per la libertà di stampa e per la difesa dei diritti umani. La sua opera, “Melt the Chains”, è un grido di libertà per Julian Assange, ma anche un invito a tutti noi a non abbassare la guardia e a continuare a lottare per un mondo più giusto e libero.

Francesca Monti

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