Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione
Donna di 90 anni trovata viva tra le macerie dopo il terremoto in Giappone
Una donna anziana di circa 90 anni è stata miracolosamente estratta viva dalle macerie a oltre cinque giorni dal devastante terremoto di magnitudo 7,6 che ha colpito il Giappone il giorno di Capodanno. Il sisma ha causato la morte di 126 persone, mentre altre 200 sono ancora disperse.
La donna è stata ritrovata ieri nella città costiera occidentale di Suzu, tra le macerie di una casa crollata a causa della violenta scossa tellurica. L’agenzia di stampa Kyodo ha riportato la notizia del ritrovamento, che ha suscitato grande sorpresa e speranza tra i soccorritori e la popolazione locale.
Il terremoto ha causato danni estesi nella prefettura di Ishikawa, una delle zone più colpite. Numerose abitazioni sono state distrutte e si sono verificati anche incendi. Circa 30mila persone sono state costrette a cercare rifugio negli appositi centri di accoglienza, mentre le strade sono state gravemente danneggiate, ostacolando la consegna di aiuti essenziali.
Situazione critica nella prefettura di Ishikawa
La prefettura di Ishikawa è una delle aree più colpite dal terremoto. Le autorità locali hanno allestito numerosi rifugi per ospitare le migliaia di persone che hanno perso le proprie case a causa del sisma. Tuttavia, la situazione rimane critica a causa dei danni riportati dalle strade, che rendono difficile la consegna di aiuti e l’evacuazione delle persone.
Secondo le ultime stime, circa 30mila persone si trovano attualmente nei centri di accoglienza, in attesa di poter tornare alle proprie abitazioni o di trovare una soluzione alternativa. Le autorità locali stanno facendo il possibile per garantire loro cibo, acqua e assistenza medica, ma le risorse sono limitate e la situazione rimane precaria.
Speranza e solidarietà nel Giappone colpito dal terremoto
Nonostante la devastazione causata dal terremoto, il popolo giapponese dimostra una grande resilienza e solidarietà. Le persone si stanno unendo per offrire supporto e aiuto a coloro che sono stati colpiti dalla tragedia. Le squadre di soccorso continuano a lavorare senza sosta per cercare eventuali sopravvissuti tra le macerie e per fornire assistenza alle vittime.
Come ha dichiarato il primo ministro giapponese Yoshihide Suga: “Stiamo facendo tutto il possibile per salvare vite umane e garantire il benessere delle persone colpite dal terremoto. Siamo grati per l’aiuto e il sostegno che stiamo ricevendo dalla comunità internazionale e continueremo a lavorare insieme per superare questa tragedia.”
Nonostante le difficoltà, la scoperta della donna anziana viva tra le macerie è un segnale di speranza per il Giappone. La sua sopravvivenza è un simbolo di resilienza e di forza di volontà che ispira tutti coloro che sono coinvolti nelle operazioni di soccorso. Il paese si unisce nella speranza di trovare altre persone ancora vive e di superare insieme questa difficile prova.
