Morte ristoratrice: Biagiarelli e Lucarelli, indagini per scoprire la verità - avvisatore.it
Lorenzo Biagiarelli, l’influencer che ha sollevato dubbi sull’autenticità della recensione di un presunto cliente che protestava per la presenza di persone gay e disabili in un ristorante, respinge con forza le accuse di ‘odio social’ e ‘shitstorm’. In un post su Instagram, Biagiarelli scrive: “Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Ci tengo a respingere con forza le accuse di ‘odio social’ e ‘shitstorm’ dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, ha ricevuto solo lodi e attestazioni di stima dalla stampa, e solo qualche sporadico e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, comunque, non avrebbe mai avuto la stessa forza”.
Biagiarelli esprime il suo profondo dispiacere per la morte di Giovanna Pedretti e rivolge il suo pensiero alla sua famiglia. Tuttavia, invita a riflettere sulle conseguenze del tentativo di “ristabilire la verità”. Secondo Biagiarelli, se si dovesse sempre temere un epilogo simile, si dovrebbe chiudere tutto, dai giornali ai social media. Scrivere cose false è pericoloso e può portare a tragedie, ma non si può dare la responsabilità a chi cerca di ristabilire la verità. Anche Selvaggia Lucarelli, presente sui social media, ha sottolineato che scrivere notizie false può essere pericoloso e può portare a tragedie.
Lucarelli afferma che spesso non si considera il fatto che scrivere notizie false può essere pericoloso. Quando accade una tragedia, si tende a dare la colpa a chi cerca di ristabilire la verità. Secondo Lucarelli, si è arrivati al punto in cui dare una notizia non è più considerato una responsabilità, mentre correggerla lo è. Questo solleva interrogativi sulla responsabilità dei media nel diffondere informazioni accurate e sulla necessità di considerare il contesto e la vita delle persone coinvolte prima di trarre conclusioni affrettate.
In conclusione, Lorenzo Biagiarelli respinge le accuse di ‘odio social’ e ‘shitstorm’ e invita a riflettere sulle conseguenze del tentativo di ristabilire la verità. La morte di Giovanna Pedretti solleva interrogativi sulla responsabilità di dare notizie vere e sulla necessità di considerare il contesto prima di trarre conclusioni affrettate.
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