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Mucillagine nell’Adriatico: invasione lungo la gobba del mare

La presenza di mucillagine lungo le coste dell’Adriatico è ormai una realtà da più di una settimana, con una concentrazione maggiore che si osserva lungo la gobba del mare. Questo fenomeno ha colpito principalmente Trieste, la sua provincia e parte della costa del Friuli Venezia Giulia, portando a una situazione di evidente sconforto per la popolazione.

La copertura di mucillagine a Trieste e Muggia: un’evidente anomalia

Le coste di Trieste, compreso il Canal Grande, e di Muggia sono attualmente ricoperte da una sostanza di colore grigio-verde con venature che richiamano alla mente una superficie solida simile al marmo. L’effetto visivo è piuttosto sorprendente e si estende in maniera diffusa lungo queste zone costiere, suscitando l’attenzione dei turisti e dei residenti locali.

La situazione attuale e le reazioni della popolazione

Nonostante l’attesa di forti raffiche di bora che potessero contribuire a risolvere la situazione, le condizioni metereologiche non hanno portato i risultati sperati e la mucillagine continua a farla da padrona lungo la costa. Questo significa che la presenza di alghe, insieme alla patina giallognola che ricopre l’acqua stagnante nei porticcioli, continua a destare preoccupazione e curiosità nella comunità locale. Inoltre, l’odore sgradevole associato al fenomeno contribuisce a mantenere alta l’attenzione sulla questione.

Gli interventi delle autorità e le rassicurazioni degli esperti

L’area marina protetta di Miramare ha recentemente diffuso un video che mostra la presenza di organismi marini bioluminescenti tra gli ammassi mucillaginosi, suscitando ulteriori interrogativi sul fenomeno. Nel frattempo, gli esperti dell’Osservatorio Geofisico Sperimentale stanno monitorando attentamente la situazione e hanno rassicurato la popolazione sul fatto che non ci sono rischi per la salute legati alla presenza di mucillagine in mare. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, molte persone continuano a evitare di fare il bagno, generando una certa preoccupazione tra i gestori degli stabilimenti balneari in zona.

Approfondimenti

    Nel testo vengono menzionati diversi termini e luoghi che hanno una particolare rilevanza nell’ambito della situazione descritta. Ecco un’analisi dettagliata di ciascun elemento:

    1. Mucillagine: si tratta di una sostanza organica viscosa e filamentosa, di solito prodotta da alghe o batteri, che può formare strati superficiali sull’acqua. La presenza di mucillagine nelle acque dell’Adriatico è al centro del problema descritto nell’articolo.

    2. Adriatico: il mare Adriatico è il mare che separa la penisola italiana dalla penisola balcanica. È caratterizzato da una grande biodiversità marina e da una ricca storia legata alla navigazione e al commercio.

    3. Gobba del mare: si riferisce a una zona specifica lungo le coste dove si è concentrata la presenza di mucillagine in misura maggiore rispetto ad altre aree.

    4. Trieste: è una città situata nel nordest dell’Italia, che si affaccia sul mare Adriatico. È una città portuale con una storia ricca di influenze culturali diverse, data la sua posizione di confine tra Italia, Slovenia e il mare.

    5. Friuli Venezia Giulia: è una regione dell’Italia settentrionale, con un territorio che comprende zone montane, pianure e litorali sul mare Adriatico. È una regione ricca di tradizioni culturali e gastronomiche.

    6. Canal Grande: non va confuso con il Canal Grande di Venezia, ma si riferisce a un canale presente a Trieste.

    7. Muggia: è un comune situato vicino a Trieste, sul mare Adriatico. Anch’esso è interessato dalla presenza di mucillagine.

    8. Area marina protetta di Miramare: si tratta di un’area marina protetta situata nei pressi di Trieste, famosa per la sua bellezza paesaggistica e per la ricchezza della vita marina che ospita.

    9. Osservatorio Geofisico Sperimentale: è un istituto di ricerca e monitoraggio che si occupa di fenomeni geofisici e ambientali, tra cui la qualità delle acque marine.

    In questo contesto, è evidente che la presenza di mucillagine lungo le coste dell’Adriatico sta generando preoccupazione tra la popolazione locale, non solo per l’aspetto visivo spiacevole e l’odore sgradevole, ma anche per l’incertezza legata agli effetti ambientali e alla salute. Gli interventi delle autorità e le rassicurazioni degli esperti sono fondamentali per gestire la situazione in modo razionale e per garantire la sicurezza e la salute delle persone interessate.

Giordana Bellante

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