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Non solo comfort. Arrivano le vacanze estreme
Sott’acqua con i coccodrilli, in mongolfiera tra le Alpi, negli Stati Uniti a caccia di tornado: le esperienze più eccitanti da fare in vacanza. Per uomini dal cuore impavido.
Altro che sonnellino sotto l’ombrellone, passeggiata al tramonto in riva al mare, snorkeling lungo la barriera corallina. Per chi è sempre in cerca di emozioni forti, le vacanze diventano un’occasione perfetta per provare esperienze estreme. Tra terra, acqua e cielo c’è solo che l’imbarazzo della scelta: dallo skydive sul monte Everest alla nuotata in mezzo agli squali fino al volo in Russia su un aereo supersonico. Che la vacanza debba essere sempre più esperienziale, da raccontare e condividere sui social ormai è tendenza diffusa. Un tempo libero dove reinventarsi, sperimentare, mettersi alla prova. Per tornare come nuovi dentro e fuori. Chi osa? Dal Sudafrica al Colorado, dallo Zambia alle Alpi, ecco una classifica con le attività più adrenaliniche da vivere in viaggio.
In paracadute sul Nepal – Un viaggio di 11 giorni, ogni anno, a ottobre, diviso in due fasi. La prima, di trekking in Nepal (fino a 3810 m di di quota). La seconda di lanci dall’elicottero. Adrenalina a mille e tanto coraggio per lanciarsi a 8.848 metri di altezza, proprio di fronte all’Everest. L’atterraggio è al campo base di Ama Dablam, tra gli sherpa. L’esperienza è davvero d’élite: costa 25.000 dollari (o 35.000 se in tandem). Info: www.everest-skydive.com
Bungee jumping in Sudafrica – A 4 ore d’auto da Cape Town c’è il Bloukrans Bridge, primo ponte africano ad offrire, già dal 1990, il bungee jumping. L’altezza è da record: si salta da 216 metri per poi rimbalzare su e giù in mezzo al verde di una natura selvaggia. Il Bloukrans Bridge, immerso nella Nature’s Valley, sovrasta il fiume Bloukrans. Dal ponte è possibile lanciarsi con Face Adrenalin tutti i giorni dell’anno, eccetto il caso in cui il vento sia troppo forte. Il prezzo? Circa 60 euro. Info: www.faceadrenalin.com
Naufraghi è bello – Cosa fareste se vi trovaste di colpo immersi in una giungla colombiana o spiaggiati su un’isola deserta? Da soli, senza mezzi, senza cellulare, senza cibo? Esistono degli speciali pacchetti che offrono una vacanza su un’isola come naufraghi. Il tour operator Docastaway, ad esempio, organizza viaggi su atolli sperduti e isole incontaminate, permettendo ai più temerari di improvvisarsi, come Tom Hanks in Cast Away, esperti di sopravvivenza, passando dalla modalità Comfort alla modalità Avventura.
Negli States a caccia di tornado – In vacanza in Colorado o in Ocklahoma. Niente relax, però. Un’esperienza davvero da brivido quella offerta da Storm Chasing Adventure Tour: ci si sveglia la mattina, si guarda il meteo, poi ci si sposta in auto in lungo e in largo anticipando gli uragani. Per quanto eccitante, nulla di pericoloso. Si resta sempre a una distanza di sicurezza (e se non si vedono uragani, 200 dollari di sconto). Il costo? 2.800 dollari per una settimana. Info: www.stormchasing.com
In acqua con gli squali – “Dopo il bagno – raccontano gli organizzatori – non c’è persona che non dica ‘E’ la cosa più pazzesca che abbia fatto in vita mia’”. E non a caso. Perché nuotare in mezzo a un branco di squali ha davvero un che di eccezionale. Succede alle Hawaii, al largo di Oahu. Un’ora e mezza di navigazione dal porto di Oahu, verso il mare aperto, per incontrare gli squali. Nessun pericolo: si entra in acqua protetti da una gabbia, mentre attorno nuotano i predatori affamati. Il tutto per poco più di 100 dollari. Info: www.hawaiisharkencounters.com. Anche in Sud Africa, a Gaansbaii, è possibile, anche per i non-sub, fare shark diving tra gli squali bianchi. La gabbia oscillerà sotto la superficie dell’acqua con il cercatore di squali al suo interno. Il curioso squalo bianco si avvicinerà a voi e a quel punto non potrete fare a meno di chiedervi se le sbarre della gabbia siano abbastanza resistenti…siate ottimisti! Qui in Italia è possibile fare immersioni tra gli squali a largo di Lampedusa.
Per coloro che amano le emozioni forti ma con meno rischio per la propria vita, ecco che la scelta potrebbe ricadere su una nuotata con balene e delfini. Alla Gomera, una delle Isole Canarie meno note, è possibile recarsi in mare aperto e gettarsi in acqua tra questi cetacei che, abituati alla presenza umana, si avvicinano senza farsi troppi problemi. Prezzo approssimativo per organizzare l’esperienza: 1.300 euro a persona. Info: Ciao Isole Canarie
Sul Mig 29 in Russia – Quattro giorni da Top Gun nella base aerea di Sokol, a Nizhniy Novgorod. Decollo, volo e scampanata mozzafiato a bordo di un caccia supersonico, in compagnia di un esperto pilota militare. Buone condizioni di salute, nessun problema ipertensivo né cardiovascolare: il volo a bordo di un caccia supersonico non è alla portata di chiunque. Anche per il costo, visto che si aggira intorno ai 13.500 euro. Info: www.flymigsokol.com
Un tuffo con il Diavolo – Si chiama Devil’s Pool ed è la piscina naturale più pericolosa del mondo. Una pozza piccola e poco profonda, in cima alle Cascate Vittoria, nello Zambia. Un piccolo particolare: oltre il bordo della vasca c’è uno strapiombo di oltre 100 metri. I turisti più intrepidi amano sguazzarci in tranquillità, scossi dall’adrenalina che si prova sapendo che pochi centimetri più in là c’è un precipizio. La piscina del Diavolo non è cosa da tutti. Per affrontare corrente, bordi scivolosi e nebbia sottostante, serve molto sangue freddo. Info: www.devilspool.net
Tra le alpi in mongolfiera – Altro che tranquillo volo panoramico. Con Incredible Adventures i voli in pallone non hanno nulla di scontato. Insieme a un pilota professionista si sale alla quote dei jet, si respira con maschere ad ossigeno, si viaggia esposti a temperature glaciali. E si ondeggia nel cielo, circondati dalle montagne. Info: www.incredibleadventures.it
Risalita del Rio delle Amazzoni – sfida non da tutti potrebbe essere quella di optare per un viaggio insolito, estremo e lungo (circa 40 giorni) come quello della risalita del Rio delle Amazzoni nel cuore più profondo e selvaggio del Brasile e del Mondo. Zaino in spalla, amaca, imbarcadero brasiliano con gente del posto e tutto prende inizio, con l’addentrarsi dentro la foresta amazzonica che è anche, inevitabilmente, un addentrarsi in stessi. Si mangia ciò offre il fiume e si passa il tempo ad ascoltare le persone che raccontano le più incredibili storie di vita. Si entra a contatto con i veri Indio e con popolazioni che fanno della vita estrema la loro regola quotidiana, lontanissimi da qualsiasi tipo di tecnologia e confort. Al ritorno, non sarete più gli stessi… e questa, forse, è la cosa più estrema (e più bella e affascinante) che possa capitare ad ognuno di noi. Il vero viaggio antropologico.
Lo Zorb – anche conosciuto come corsa nella sfera, consiste nell’entrare in una gigantesca palla gonfiabile e rotolare giù da una collina o da un corso d’acqua. Uno sport estremo che nasce in Nuova Zelanda, per l’esattezza a Rotorua, una bella cittadina perfetta per sfidare l’adrenalina. Lo Zorb si trova spesso nella lista delle cose da fare dei turisti che visitano questo paese, ed è di sicuro un’esperienza da non perdere per chiunque abbia più di sei anni, possieda uno stomaco forte e voglia vivere in modo “vertiginoso”. Info: www.zorb.com
Surf sulle pendici di un vulcano – è l’ultima frontera dello sport estremo. Se vedere un vulcano che sputa lava a 1000 metri di altezza non è abbastanza eccitante per voi, potete sempre provare quest’attività, per esempio nel parco di avventure di Cerro Negro in Nicaragua. La montagna, praticamente spoglia di ogni vegetazione, è coperta da pietra nera vulcanica e da sabbia. Vi siederete su una tavola di legno e scivolerete giù sulla cenere vulcanica a una velocità media di 82 km all’ora. Non aprite la bocca, altrimenti inghiottirete lava calda! Il tour dura approssimativamente 4 o 5 ore, inclusi il viaggio in macchina fino alla base e la scalata della montagna.
Per gli amanti della velocità – La discesa in mountain bike (conosciuta come downhill), è soprattutto una questione di ritmo e controllo, perchè al contrario della normale corsa in mountain bike non si sale mai! Nelle gare di downhill, i ciclisti corrono contro il tempo scendendo il più veloce possibile dai tracciati sterrati alla ricerca delle migliori linee di passaggio. Una delle località più ambite in questo senso è quella delle Deux Alpes in Francia, con oltre 30 piste ottimamente segnalate e conservate: è possibile provare l’ebbrezza di discese mozzafiato, e poi avvalersi degli impianti di risalita per tornare in cima alla vetta e… poi via, ancora una discesa a bordo della propria bicicletta! In Francia esistono più di 30 piste dedicate a questo sport estremo. Prezzo approssimativo per organizzare l’esperienza: 1.200 euro a persona. Info: 2 Alpes Bike-park