Nuove nomine in primavera: tutte le ipotesi da Fs alla Rai

Nuove nomine in arrivo per le partecipate pubbliche: quali società saranno coinvolte?

Il governo italiano sta pianificando una nuova tornata di nomine per le partecipate pubbliche, che avrà luogo questa primavera. Questa volta, l’attenzione si concentrerà su alcune società strategiche, tra cui Fs, Anas e Cassa depositi e prestiti. Queste nomine sono di particolare importanza, considerando che Fs dovrà gestire i miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mentre Anas è al centro di un’inchiesta sugli appalti che ha portato all’arresto di Tommaso Verdini.

Le società coinvolte e le sfide da affrontare

Oltre alle società direttamente controllate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), come Sogei e Sose, altre società come Cinecittà, Gse e Invimit saranno coinvolte nelle nomine. In totale, secondo un rapporto del Servizio per il controllo Parlamentare della Camera, saranno interessati 63 consigli di amministrazione, di cui 48 di secondo livello. Queste nomine sono di grande importanza, in quanto influenzeranno la gestione di società come Open Fiber, che è controllata indirettamente da Cassa depositi e prestiti insieme ad altre quattro partecipate.

Il caso di Cassa depositi e prestiti e il ruolo delle fondazioni

La situazione di Cassa depositi e prestiti è particolarmente complessa, in quanto coinvolge anche le fondazioni. Attualmente, le fondazioni sono azioniste di minoranza e, secondo lo statuto, hanno il potere di nominare il presidente, mentre la maggioranza del consiglio di amministrazione e l’amministratore delegato sono di nomina governativa. Si prevede che ci sarà un cambio dell’amministratore delegato, ma il governo non ha ancora preso una decisione in merito. I nomi che circolano includono Antonino Turicchi, attuale presidente di Ita e già direttore generale di Cassa depositi e prestiti, e due banchieri, Gaetano Miccichè di Intesa Sanpaolo e Alessandro Daffina di Rotschild Italia. Tuttavia, il nome scelto dovrà essere accettato anche dalle fondazioni, che stanno attraversando un periodo di cambiamenti ai vertici. Il presidente attuale, Francesco Profumo, lascerà la carica a maggio dopo aver terminato il suo mandato alla Compagnia di San Paolo, che è un importante azionista di Intesa Sanpaolo.

Le nuove nomine per le partecipate pubbliche rappresentano una sfida importante per il governo italiano. Sarà interessante vedere quali decisioni verranno prese e come influenzeranno la gestione di queste società strategiche.