Operazione di salvataggio al largo: panico tra i migranti - Occhioche.it
Sos Mediterranee ha reso noto che durante l’operazione di recupero di 93 migranti a bordo di una barca di legno, due gommoni non identificati hanno interrotto l’intervento. Due uomini mascherati sono saliti a bordo della barca provocando caos e panico tra i migranti, spingendo alcuni di loro a gettarsi in mare.
Secondo quanto riportato dall’ONG, l’Ocean Viking ha soccorso 93 persone, tra cui donne e bambini, da una barca di legno a due livelli. Durante l’operazione di salvataggio, i due gommoni non identificati sono arrivati sul luogo. Due individui con il volto coperto sono saliti a bordo della barca insieme ai sopravvissuti ancora presenti, scatenando il panico tra i naufraghi. Alcuni di loro hanno deciso di gettarsi in mare, ma circa quindici persone sono state comunque recuperate dal team di soccorso.
Una volta completato il loro gesto, gli uomini a volto coperto a bordo dei gommoni hanno fatto ritorno alla propria imbarcazione, trascinando con sé la barca vuota. Nel frattempo, un naufrago è crollato sul ponte dell’Ocean Viking all’arrivo per via dello stress e dell’ipotermia. Fortunatamente, tutti i 93 naufraghi sono stati portati in salvo a bordo della nave, garantendo loro un rifugio sicuro e un’assistenza adeguata.
– Ocean Viking: Ocean Viking è una nave di soccorso gestita in collaborazione tra SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere (MSF). È utilizzata per salvataggi in mare di migranti e rifugiati e per fornire assistenza medica e umanitaria a coloro che ne hanno bisogno. La nave è equipaggiata per affrontare emergenze umanitarie in mare e ha salvato migliaia di vite nel corso degli anni.
– migranti: Si tratta di persone che si spostano da un paese all’altro, spesso per motivi di ricerca di lavoro, fuga da conflitti o persecuzioni, o per migliorare le proprie condizioni di vita. Nel contesto dell’articolo, si fa riferimento ai migranti soccorsi in mare durante l’operazione descritta.
– gommoni non identificati: In questo caso, si tratta di piccole imbarcazioni probabilmente utilizzate da trafficanti o gruppi criminali per interferire nelle operazioni di salvataggio dei migranti. La presenza di gommoni non identificati può rappresentare un rischio aggiuntivo per la sicurezza delle persone in difficoltà in mare.
– naufraghi: Si riferisce alle persone coinvolte in un naufragio o in un incidente in mare. Nel testo, i naufraghi sono le persone soccorse durante l’operazione di salvataggio.
– ipotermia: Si tratta di una condizione in cui il corpo perde calore più rapidamente di quanto riesca a produrlo, portando a una pericolosa riduzione della temperatura corporea. L’ipotermia può essere una condizione grave, soprattutto in ambienti freddi come quello marino, e richiede un intervento medico tempestivo per evitare complicazioni.
L’articolo evidenzia la complessità e i rischi connessi al salvataggio di migranti in mare, sottolineando l’importanza delle operazioni di soccorso condotte da organizzazioni umanitarie come SOS Mediterranee e Ocean Viking nel garantire la sicurezza e l’assistenza a coloro che rischiano la vita durante la traversata del Mediterraneo.
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