Opinione positiva sull'AI: 6 ragazzi su 10 secondo Telefono Azzurro - avvisatore.it
La passione dei ragazzi per la tecnologia e la voglia di sperimentare nuove applicazioni e strumenti che semplifichino la loro vita sono ormai un dato di fatto. A confermare questa tendenza è la ricerca “Intelligenza Artificiale” condotta da Telefono Azzurro e Bva-Doxa, che ha coinvolto 806 ragazzi tra i 12 e i 18 anni e presentata in collaborazione con il Politecnico di Milano.
La ricerca ha rivelato che la maggior parte dei ragazzi ha una buona percezione di cosa sia l’Intelligenza Artificiale: il 94% ne ha sentito parlare e conosce la sua definizione, mentre il 9% ritiene di avere una conoscenza molto buona in materia. Inoltre, il 60% dei ragazzi ha un’opinione positiva sull’AI, tanto da sentirsi pronti a consigliarne l’utilizzo ad amici e parenti (46%). Per il 13% dei ragazzi, l’Intelligenza Artificiale è anche un modo per distrarsi dai problemi della vita quotidiana e ricevere supporto nell’affrontare difficoltà emotive e psicologiche.
Nonostante l’entusiasmo per l’AI, la ricerca ha evidenziato anche alcune preoccupazioni tra i ragazzi intervistati. Il 31% vede come uno dei maggiori rischi dell’Intelligenza Artificiale il possibile furto d’identità, mentre il 28% si preoccupa per la privacy e la sicurezza dei propri dati personali. Inoltre, il 21% teme che l’AI possa danneggiare la propria reputazione e quella degli altri attraverso la manipolazione delle immagini. Il 20% degli intervistati ha paura di entrare in contatto con contenuti inappropriati per la propria età, mentre il 10% esprime preoccupazione per la creazione di immagini pedopornografiche.
La preoccupazione per la pedopornografia online è confermata anche dai dati diffusi dall’Internet Watch Foundation, secondo cui sono state trovate oltre 100.000 pagine web con materiale pedopornografico autogenerato con bambini sotto i 10 anni nell’ultimo anno, registrando un aumento del 66% rispetto all’anno precedente. Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, sottolinea l’importanza che le aziende tecnologiche adottino misure per proteggere i ragazzi da questo tipo di rischi, anche se l’introduzione della crittografia end-to-end può aumentare il rischio di utilizzare messaggi criptati per diffondere immagini a carattere sessuale di minori.
La ricerca ha anche rivelato che il 80% dei ragazzi conosce ChatGPT, un sistema di Intelligenza Artificiale. Tra questi, il 6% lo utilizza tutti i giorni e il 40% più volte a settimana. Il 54% degli utenti ritiene che il principale aspetto positivo di ChatGPT sia la sua facilità d’uso, che lo rende accessibile a tutti e permette di utilizzarlo per diverse attività. Tuttavia, il 34% dei ragazzi sottolinea la difficoltà nel garantire una fonte attendibile utilizzando questo sistema, mentre il 51% teme che l’utilizzo di ChatGPT possa renderli più pigri.
In conclusione, la ricerca di Telefono Azzurro e Bva-Doxa ha evidenziato l’interesse dei ragazzi per l’Intelligenza Artificiale, ma anche le preoccupazioni legate alla privacy, alla sicurezza e all’utilizzo improprio di questa tecnologia. È fondamentale che le aziende tecnologiche adottino misure per proteggere i minori e che i ragazzi siano consapevoli dei rischi e delle opportunità offerte dall’AI.
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