Ostaggi Hamas: aggiornamenti dopo vertice Parigi - avvisatore.it
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha commentato positivamente il vertice tenutosi a Parigi sulle trattative per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas. Secondo l’ufficio del premier, il vertice è stato “costruttivo” e ha permesso di fare progressi significativi. Tuttavia, l’ufficio ha anche sottolineato che ci sono ancora alcune questioni da risolvere e che le parti continueranno a discuterne in ulteriori incontri che si terranno la prossima settimana.
La lista dei Paesi che sospendono i finanziamenti all’Unrwa si allunga. Il Giappone ha annunciato la sospensione della fornitura di finanziamenti aggiuntivi all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, mentre la Francia sta riconsiderando i suoi futuri finanziamenti. Il ministero degli Esteri francese ha dichiarato che non è previsto un nuovo pagamento per la prima metà del 2024 e che deciderà insieme alle Nazioni Unite e ai principali donatori quali azioni intraprendere. Le accuse contro l’Unrwa sono state definite “eccezionalmente serie” e il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha promesso conseguenze legali per i dipendenti coinvolti negli attacchi contro Israele. L’Ufficio di controllo interno delle Nazioni Unite ha aperto un’inchiesta e finora nove dei 12 dipendenti accusati sono stati identificati e licenziati. Guterres ha sottolineato che i tagli ai finanziamenti all’Unrwa danneggiano la popolazione di Gaza, che ha un disperato bisogno di sostegno.
Il ministero della Sanità dell’enclave palestinese ha reso noto che il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre si avvicina a 26.500. Secondo il ministero, il numero delle persone uccise a seguito dell’aggressione israeliana dall’ottobre dello scorso anno è salito a 26.422, mentre 65.087 persone sono rimaste ferite. La situazione a Gaza è estremamente critica e l’Unrwa svolge un ruolo fondamentale nel fornire sostegno umanitario alla popolazione. Il ministro degli Esteri e vice primo ministro della Giordania, Ayman Safadi, ha sottolineato che l’Unrwa è l’ancora di salvezza per oltre 2 milioni di palestinesi che soffrono la fame a Gaza e ha chiesto ai Paesi che hanno sospeso i fondi di revocare la loro decisione.
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