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Passione Speakeasy: a Roma rivive l’epoca del proibizionismo
Speakeasy a Roma vuol dire divertimento e ottimi cocktail, facendo un salto nel passato. Questa tipologia di locali notturni piace e coinvolge il pubblico della città, compresi i suoi tanti turisti.
Cosa sono gli speakeasy? Si tratta dei locali clandestini sorti negli Stati Uniti in quella che è conosciuta come l’epoca del Proibizionismo. Negli anni ’20, con l’entrata in vigore del Volstead act, si vietava la commercializzazione di alcolici in tutto il Paese. A rifornire le persone di alcool ci pensarono i gangster. In quel periodo, infatti, numerosi malviventi si lanciarono nel business degli alcolici e iniziarono a produrli e a venderli illegalmente. Tra di essi ricordiamo il più celebre, Al Capone, gangster italo-americano che divenne il re di Chicago.
Per vendere whiskey, rum e altri spirits, i gangster si servivano per l’appunto degli speakeasy. Si trattava di locali segreti, nascosti all’interno di piani interrati o nel retro di altre attività commerciali, o camuffati da attività come barber shop o lavanderie. In base alla loro dimensione e collocazione, potevano essere locali in cui bere e basta, parlando a voce bassa, “speakeasy” appunto, per non dare nell’occhio, o locali dedicati al divertimento sfrenato, con ballerine, giochi di carte e musica dal vivo. All’interno si poteva trovare ogni sorta di liquore, birra e cocktail, per la gioia di chi poteva accedervi.
Il Capone’s, speakeasy di Roma nascosto in via del Porto Fluviale, offre la possibilità di rivivere quel periodo ricco di fascino che ha ispirato romanzi e film come “Il grande Gatsby” o “Gli Intoccabili”.
Proprio come si sarebbe fatto in uno speakeasy del tempo, vi si accede conoscendo un parola d’ordine e, varcata la soglia, ci si ritrova a fare un viaggio nel passato. Il locale, infatti, è arredato seguendo lo stile dell’epoca. Verrete accolti dalla musica anni ’20 – ’30 e dalla pupa di Big Al, la quale indossa gli abiti del tempo. Lei vi mostrerà la selezione di spirit e cocktail del grande Al Capone. Il re di Chicago, si sa, amava prodotti di alta qualità, e per questo anche ai “gangster” che entrano nel suo locale mette a disposizione prodotti eccellenti, compresi i migliori Champagne, per far festa e brindare con eccellenti bollicine.
Un capitolo a parte spetta ai cocktail. Negli anni ’20 prendeva piede la cosiddetta Mixology, l’arte del bere miscelato, e venivano creati alcuni dei cocktail più famosi della storia, come il Martini, il French 75 o l’Aviation. All’interno del Capone’s hanno rispolverato i vecchi manuali di mixology e così sarà possibile gustare cocktail vintage di altissimo livello, preparati secondo le ricette originali del tempo, o cocktail originali, resi particolari da mix innovativi e ingredienti più moderni e ricercati. All’interno del locale è possibile anche gustare i dolci tipici della tradizione americana, come la torta di mele o la New York Cheese Cake.
Chi ama i cocktail e gli spirit di qualità, o chi vuole fare un salto nel passato, può recarsi nello speakeasy di Big Al a Roma, e rivivere l’affascinante epoca del proibizionismo.