Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
Piacenza ricorda la tragedia ferroviaria dell’Etr ‘Botticelli’
Piacenza ha commemorato il 27/o anniversario della tragedia ferroviaria dell’Etr ‘Botticelli’, conosciuta anche come ‘Pendolino’. Il 12 gennaio 1997, alle 13.26, il treno deragliò tra la nebbia a circa 300 metri dalla stazione, all’uscita del ponte sul Po. A bordo c’erano 167 passeggeri, e l’incidente causò la morte di otto persone e diverse decine di feriti.
Le vittime della tragedia
Le vittime della tragedia erano otto persone, con un’età compresa tra i 23 e i 73 anni. Tra di loro c’erano i macchinisti Pasquale Sorbo e Lidio De Sanctis, le hostess di bordo Cinzia Assetta e Lorella Santone, gli agenti della Polfer Francesco Ardito e Gaetano Morgese (di scorta al presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, che rimase illeso), e le passeggere Agatina Carbonaro e Carmela Landi. Le vittime si trovavano nelle prime carrozze dell’Eurostar, dove l’impatto fu più devastante.
La commemorazione e il ricordo delle vittime
La commemorazione della tragedia si è svolta con una funzione religiosa nella basilica di San Savino, presieduta dal parroco don Alphonse Lukoki Fulumpinga. Alla cerimonia hanno partecipato familiari delle vittime, sindacati e rappresentanti istituzionali, tra cui l’assessora Adriana Fantini per il Comune di Piacenza e il consigliere Lodovico Albasi per la Provincia. Successivamente, la commemorazione è proseguita sulla banchina del binario 1 ovest della stazione, dove è stata eretta una stele in memoria delle vittime. L’assessora Fantini ha sottolineato l’importanza di ricordare l’incidente ogni anno per garantire la sicurezza in tutti i settori e ha espresso il pensiero verso tutte le vittime delle tragedie ferroviarie, in particolare verso gli operatori che svolgono un ruolo fondamentale per la società.
Piacenza non dimentica – ha dichiarato l’assessora Fantini – e ogni anno ce lo ricordiamo affinché il diritto alla sicurezza sia assicurato in ogni settore. Il nostro pensiero va a tutte le vittime delle stragi ferroviarie, specialmente agli operatori che svolgono un lavoro fondamentale per la società.
Questo anniversario è un momento di riflessione e di ricordo per la città di Piacenza, che vuole assicurarsi che tragedie come questa non accadano mai più. È un momento per onorare le vittime e per rinnovare l’impegno verso la sicurezza nel settore ferroviario.