Piero Craveri, storico e politico, nipote di Benedetto Croce, è scomparso

È morto Piero Craveri, storico e politico italiano

È scomparso Piero Craveri, storico e politico italiano di fama. Nato nel 1938, Craveri era figlio di Raimondo Craveri ed Elena Croce, primogenita di Benedetto Croce. Dopo aver frequentato il liceo Tasso di Roma, si è laureato in giurisprudenza nel 1961 presso l’Università “La Sapienza”, sotto la guida del professor Francesco Calasso, esperto di Storia del diritto italiano. La sua tesi, intitolata “I giuristi previchiani napoletani”, è stata pubblicata sugli «Annali di storia del diritto» nel 1963.

Durante gli anni universitari, Craveri ha preso parte attivamente alla vita politica, ricoprendo il ruolo di presidente dell’Unione goliardica romana e capogruppo dell’Unione goliardica italiana nell’Unione Universitaria Rappresentativa Italiana (UNURI). Inizialmente iscritto al Partito Socialista Italiano, successivamente ha aderito al Partito Radicale. Nella decima legislatura, è stato eletto senatore nel gruppo radicale-federalista europeo ecologista.

Un contributo significativo alla cultura e alla politica italiana

Piero Craveri ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale e politico italiano. Il suo lavoro come storico è stato ampiamente riconosciuto e apprezzato. La sua tesi sui giuristi previchiani napoletani ha contribuito alla comprensione e all’approfondimento della storia del diritto italiano. La sua passione per la ricerca e la sua competenza accademica hanno reso Craveri una figura di riferimento nel campo della storia giuridica.

Nel campo politico, Craveri ha dimostrato un impegno costante per la difesa dei diritti civili e delle libertà individuali. La sua adesione al Partito Radicale è stata motivata dalla volontà di promuovere un’agenda politica basata sui principi di libertà, laicità e progresso sociale. Come senatore, ha lavorato per promuovere politiche ambientali e per sostenere l’integrazione europea.

Un addio a un grande intellettuale

La scomparsa di Piero Craveri rappresenta una grande perdita per la cultura e la politica italiana. Il suo contributo come storico e politico rimarrà un punto di riferimento per le future generazioni. Come ha dichiarato Francesco Calasso, suo professore e mentore: “Piero Craveri era un intellettuale brillante e appassionato, capace di coniugare la rigore accademico con un profondo impegno civile. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità accademica e politica”.

La sua eredità vivrà attraverso i suoi scritti e il suo impegno politico, che continueranno a ispirare e influenzare coloro che si occupano di storia e politica. Piero Craveri rimarrà nella memoria collettiva come un intellettuale di spicco e un uomo di principi, che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla difesa dei diritti umani.