Premio Benetton al Comitato vittime Morandi: un gesto controverso - avvisatore.it
La Holding Edizione spa, di proprietà della famiglia Benetton, è stata insignita del premio Global advocate of the year 2023 dall’Unca, l’associazione dei corrispondenti presso l’Onu. Il premio è stato consegnato direttamente dal segretario Antonio Guterres, in riconoscimento degli oltre 3,5 miliardi di investimenti in sostenibilità effettuati dalla società. Questo importante riconoscimento ha suscitato alcune riflessioni.
Secondo Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi, è difficile non rimanere perplessi di fronte a queste vie di purificazione così brevi. Possetti afferma che gli azionisti della Holding Edizione spa, dopo aver sfruttato al massimo le autostrade italiane in concessione, che hanno visto due tragedie come quelle di Avellino e Genova, assumono ora il ruolo di filantropi premiati.
“Siamo terribilmente perplessi che le vie per il ritorno a candide vesti non passino per la verità e per la giustizia”, scrive Possetti. “Dovremmo tutti riflettere sui percorsi che portano ai riconoscimenti. A volte, per ottenerli, le persone calpestano tutto ciò che incontrano. In questi casi, il valore di quanto ottenuto diventa così insignificante che non si percepisce più. Non ci basta l’impegno in progetti di sostenibilità, per quanto apprezzabili possano essere. Crediamo che la risonanza di questa notizia sia sconcertante, come il rumore del cemento frantumato del Ponte Morandi sotto il peso degli enormi profitti. Nessun premio, nessun riconoscimento potrà cancellare ciò che è stato”.
Secondo Possetti, sarebbe necessario molto di più per ripristinare la fiducia. “Sarebbe necessario liberare definitivamente il vaso di Pandora che è stato aperto dalla tragedia del ponte Morandi”, afferma. Purtroppo, al momento sembra che questa strada sia sbarrata. Tuttavia, Possetti e molte altre persone che si preoccupano del bene comune stanno lavorando per ottenere quella piccola “ricompensa” nella vita che si chiama giustizia. Questa giustizia non potrà riportarci indietro le nostre famiglie, ma potrebbe forse salvare altre vite.
Il premio Global advocate of the year 2023 assegnato alla Holding Edizione spa della famiglia Benetton per i suoi investimenti in sostenibilità ha sollevato diverse perplessità. Secondo il presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi, non si può ignorare il passato di sfruttamento delle autostrade italiane da parte degli azionisti della società. Nonostante gli sforzi in progetti di sostenibilità, la ricerca della verità e della giustizia rimane fondamentale. Sembra che la strada per ottenere giustizia sia ancora lunga, ma molte persone continuano a lottare per raggiungere questo obiettivo. Nessun premio potrà mai cancellare le tragedie del passato, ma la speranza è che la giustizia possa almeno prevenire futuri disastri.
Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…
Dal 3 al 5 luglio 2025, tre giornate di spettacolo, cultura e talento per celebrare…
Dal 4 al 6 luglio eventi, ospiti illustri e sapori locali per valorizzare il cuore…
Alla Camera dei Deputati il congresso promosso dal prof. Alberto Alexandre fa il punto sulle…
La missione ospitaliera dell’Ordine di Sant’Elena Imperatrice continua: nella Basilica di Santa Maria in Montesanto,…
C'è una domanda che rimbalza nella testa di molti, ogni giorno: "Cosa mangio stasera?"Tra lavoro,…