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Presentazione del primo EP “Umbra” di Luca D’Apolito al Premio Ischitella-Pietro Giannone

La musica rappresenta un potente mezzo di espressione e narrazione, e il cantastorie Luca D’Apolito è pronto a dimostrarlo con la presentazione del suo primo EP intitolato “Umbra”. L’evento si terrà sabato 7 settembre 2024, durante il Premio Ischitella-Pietro Giannone. Questo lavoro discografico celebra il profondo legame dell’artista con il Gargano e, in particolare, con la sua amata Foresta. Questo EP è già disponibile su tutte le piattaforme online, oltre che fisicamente grazie alla distribuzione di Fortezza Bastiani.

Un percorso artistico influenzato dalla tradizione

Le origini di Luca D’Apolito

Nato nel 1994 ad Ischitella, un comune situato nel cuore del Gargano, Luca D’Apolito ha sviluppato fin da giovane una grande passione per la musica. Sin dall’età di nove anni ha iniziato a esibirsi con la chitarra battente, strumento tradizionale che ha saputo interpretare con maestria, segnando l’inizio di un’intensa carriera artistica. La sua infanzia è stata segnata da un forte interesse per le melodie e le tecniche espressive tipiche della tradizione musicale del Sud Italia, influenze che hanno plasmato il suo stile unico.

L’apprendistato musicale

Durante la sua crescita, Luca ha avuto l’opportunità di apprendere da alcuni dei più grandi maestri della musica folk e tradizionale, come Matteo Salvatore e Andrea Sacco. Questi artisti hanno avuto un ruolo cruciale nel suo percorso, permettendogli di assimilare e reinterpretare il vasto patrimonio della musica orale pugliese. La sua dedizione ha portato Luca a calcare palchi importanti, sia in Italia che all’estero, esibendosi con artisti noti nel panorama musicale italiano, tra cui Eugenio Bennato e Enzo Gragnaniello. Questo continuo confronto con altri musicisti ha rappresentato per D’Apolito un’importante opportunità di crescita e sviluppo della sua identità musicale.

Umbra: un EP che celebra il Gargano

Un’opera di amore per la propria terra

L’EP “Umbra”, distribuito da Fortezza Bastiani, non è solo un progetto musicale, ma rappresenta una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della terra natia di Luca. Ogni traccia dell’album è impregnata di sonorità che evocano il paesaggio e le tradizioni del Gargano. Attraverso questo lavoro, l’artista riesce a fondere tradizione e innovazione, creando un ponte tra il passato e il presente. Le melodie e i testi sono una riflessione profonda sul legame che D’Apolito ha con la sua terra e le sue radici.

Diffusione e promozione dell’EP

A supporto della sua opera, Luca ha lanciato il videoclip di “Umbra” il giorno di Natale, disponibile su YouTube e sui social media. Questa inclusione delle nuove tecnologie e delle piattaforme digitali rappresenta un passo significativo per il cantastorie, permettendogli di raggiungere un pubblico più vasto, esprimendo al meglio la sua creatività e la voglia di sperimentare. Inoltre, la collaborazione con la casa discografica Rhymers’ Club sottolinea l’impegno di D’Apolito nel promuovere il suo lavoro in un contesto professionale e di alta qualità.

Un futuro promettente

Prospettive e progetti futuri

Con oltre dieci anni di esperienza nel mondo della musica, Luca D’Apolito ha già dimostrato il suo talento e la sua passione. “Umbra” rappresenta solo un inizio importante nel suo percorso artistico, che continuerà a evolversi. L’EP è il frutto di anni di lavoro e dedizione, ma allo stesso tempo è anche un trampolino di lancio verso nuove esperienze e collaborazioni. La varietà delle sue influenze musicali e la volontà di esplorare nuovi orizzonti artistici promettono di mantenere viva l’attenzione su D’Apolito nel panorama musicale italiano.

La musica come strumento di connessione

La musica di Luca D’Apolito non è soltanto un modo per intrattenere, ma anche un veicolo di comunicazione e connessione tra culture diverse. L’artista, infatti, cerca di trasmettere messaggi profondi attraverso le sue canzoni, facendo leva sulla forza evocativa delle sue melodie. Grazie a quest’approccio, la sua musica non si limita a raccontare storie, ma crea un legame emotivo con chi ascolta, rendendo ogni performance un’esperienza unica. Resta quindi da seguire l’evoluzione della carriera di Luca D’Apolito, mentre si prepara a condividere il suo amore per la musica e per il Gargano con il mondo intero.

Giordana Bellante

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