Presidente Tribunale Milano: Il caso Salis non accada mai in questa città - avvisatore.it
Il neopresidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, ha preso possesso delle sue funzioni durante una cerimonia solenne tenutasi nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia. Alla presenza di importanti figure dell’ufficio giudiziario, delle forze dell’ordine e del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, Roia ha tenuto un discorso in cui ha sottolineato l’importanza di una giustizia che ponga al centro la persona.
Durante il suo intervento, Roia ha fatto riferimento al caso di Ilaria Salis, una maestra antifascista attualmente detenuta da un anno a Budapest. La sua detenzione è stata caratterizzata da condizioni disumane, come denunciato dalla sua famiglia e dai suoi avvocati. Roia ha sottolineato che situazioni come queste non dovrebbero accadere e che è fondamentale lavorare per garantire una giustizia efficiente che intervenga sempre quando viene violato un diritto.
Roia ha anche affrontato il problema della scopertura di personale amministrativo e giudici all’interno del Tribunale di Milano. Nonostante questa sfida, ha sottolineato che non può essere usata come scusa e che è necessario lavorare per assicurare una giustizia che ponga al centro la persona.
Il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, ha sottolineato l’importanza di una giustizia che ponga al centro la persona durante la sua cerimonia di insediamento. Ha evidenziato il caso di Ilaria Salis, una maestra antifascista attualmente detenuta a Budapest, le cui condizioni di detenzione sono state denunciate come disumane. Roia ha affermato che situazioni come queste non dovrebbero accadere e che è compito della giustizia intervenire sempre quando viene violato un diritto.
Roia ha anche affrontato il problema della scopertura di personale amministrativo e giudici all’interno del Tribunale di Milano. Ha riconosciuto che questa è una sfida, ma ha sottolineato che non può essere usata come scusa. È fondamentale lavorare per garantire una giustizia efficiente che metta al centro la persona.
Il neopresidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, ha assunto le sue funzioni con un forte impegno per una giustizia centrata sulla persona. Durante la sua cerimonia di insediamento, ha fatto riferimento al caso di Ilaria Salis, una maestra antifascista detenuta a Budapest in condizioni disumane. Roia ha sottolineato che situazioni come queste non dovrebbero accadere e che è compito della giustizia intervenire sempre quando viene violato un diritto.
Roia ha anche affrontato la sfida della scopertura di personale amministrativo e giudici all’interno del Tribunale di Milano. Ha riconosciuto che questa è una questione importante, ma ha sottolineato che non può essere usata come scusa. È necessario lavorare per garantire una giustizia efficiente che ponga al centro la persona.
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