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“Presunta violenza sessuale su donna croata a Genova: polizia al lavoro”

La polizia di Genova sta svolgendo un’indagine riguardo a una presunta violenza sessuale che una donna di 48 anni di origini croate avrebbe subito a Sampierdarena. La vittima, di passaggio in città diretta ad Ancona, ha riferito di essere stata aggredita dopo aver accettato l’ospitalità da un uomo incontrato in spiaggia. L’accaduto ha scosso la comunità locale, richiamando l’attenzione sul tema della sicurezza delle donne.

Il drammatico racconto della vittima

La donna ha testimoniato di aver trascorso alcune notti in un ostello di Genova prima di essere aiutata dall’uomo, il quale si è offerto di ospitarla. Tuttavia, tre giorni dopo, è stata vittima di un’aggressione che ha spinto la donna a chiedere immediatamente aiuto. Il suo coraggio nel denunciare l’accaduto ha avviato una serie di indagini approfondite da parte delle autorità competenti.

L’interrogatorio dell’uomo coinvolto

Dall’altra parte, l’uomo coinvolto ha fornito la sua versione dei fatti, sostenendo che tra loro ci fosse stata una relazione consensuale. Tuttavia, la polizia sta raccogliendo prove e testimonianze per fare luce sulla vicenda e garantire giustizia alla vittima. La comunità locale si è stretta intorno alla donna, manifestando solidarietà e richiedendo un severo intervento delle istituzioni per contrastare episodi di violenza di genere.

L’attenzione delle autorità e il supporto alla vittima

Le forze dell’ordine, in collaborazione con il personale medico dell’ospedale Galliera, stanno seguendo con attenzione la vicenda per garantire assistenza alla donna e procedere con le azioni legali necessarie. Il protocollo rosa, dedicato alle vittime di abusi sessuali, è stato attivato per offrire alla donna tutto il supporto psicologico e legale necessario in una situazione così delicata.

La sensibilità della comunità e l’impegno per la giustizia

L’evento ha suscitato grande commozione e riflessione sull’importanza di contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. La solidarietà mostrata dalla società civile verso la vittima dimostra l’unità e la determinazione nel promuovere una cultura di rispetto e tutela delle donne. Le autorità competenti assicurano che ogni sforzo verrà profuso per fare luce sulla vicenda e assicurare che giustizia sia fatta.

Articolo redatto secondo i dettami del giornalismo e dell’etica professionale.

Francesca Monti

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