Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2024 by Redazione
Caos nell’aula di Milano: inizia il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano
L’aula della prima Corte di Assise di Milano è in fermento, in attesa dell’inizio del processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l’omicidio della sua fidanzata Giulia Tramontano. La tensione è palpabile mentre giornalisti e curiosi vengono fatti uscire dall’aula, che era ormai stracolma. È stato fatto presente che l’imputato non poteva essere ripreso, nonostante alcuni abbiano tentato di girare dei video. Di conseguenza, la corte, guidata dal presidente del Tribunale Fabio Roia, ha deciso di spostare l’udienza nella maxiaula della prima Corte.
I familiari di Giulia presenti in aula
Nell’aula del tribunale sono presenti i familiari di Giulia, la giovane donna che è stata uccisa mentre era incinta. Il padre, Franco, la madre, Loredana, il fratello, Mario, e la sorella, Chiara, sono riuniti per cercare giustizia per la loro amata Giulia. L’atmosfera è carica di emozioni mentre attendono che il processo abbia inizio.
Impagnatiello piange nella gabbia degli imputati
Mentre l’udienza sta per cominciare, Alessandro Impagnatiello è seduto nella gabbia degli imputati. Per alcuni istanti, l’uomo non riesce a trattenere le lacrime, lasciando trasparire il suo stato d’animo. La sua espressione di tristezza e dolore è visibile a tutti coloro che sono presenti in aula. Il processo si preannuncia come un momento di grande tensione e confronto tra le parti coinvolte.
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