Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
La proroga dell’incarico del Procuratore capo di Gela
Il Consiglio superiore della magistratura ha deciso di prorogare l’incarico del Procuratore capo facente funzione di Gela, Lucia Musti, per altri sei mesi. La delibera è stata firmata il 10 gennaio scorso, prendendo in considerazione “l’elevato tasso di densità criminale del territorio, anche di tipo mafioso”.
L’attività svolta da Lucia Musti
La dottoressa Musti è arrivata a Gela il 4 agosto 2023, per un incarico di sei mesi come facente funzione. Alla scadenza di questo periodo, il Csm ha deciso di prorogare l’incarico per altri sei mesi, in base alla dettagliata relazione esplicativa dell’attività svolta dalla Procuratrice capo. La delibera del Csm sottolinea il significativo apporto di Lucia Musti, sia dal punto di vista organizzativo che nella funzionalità dell’ufficio.
La volontà di servire la terra siciliana
Lucia Musti ha espresso la sua disponibilità alla proroga dell’incarico, tenendo conto delle peculiari caratteristiche criminologiche del territorio di Gela. “Per me è stata la manifestazione del mio spirito di servizio, nonché anche di una componente di cuore verso la terra siciliana di servire una terra che ho sempre amato e per siciliani che meritano l’impegno della magistratura e le forze dell’ordine per l’affermazione della legalità”, ha dichiarato il Procuratore capo.