Progetto Ponte sullo Stretto: 3,3 km con 40 km di raccordi stradali e ferroviari - avvisatore.it
Il Consiglio di amministrazione della Società Stretto di Messina ha dato il via libera all’aggiornamento del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Questa fase preliminare è fondamentale per avviare le successive autorizzazioni e verifiche di impatto ambientale. Il progetto esecutivo dovrebbe essere approvato a giugno, dando così il via ai lavori. Nel frattempo, verranno effettuate bonifiche, indagini archeologiche e geotecniche, e verranno preparati i campi base.
Secondo l’amministratore delegato della società, Pietro Ciucci, questo è un grande risultato ottenuto grazie all’impegno del governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e degli esperti coinvolti nel progetto. Ciucci afferma che il Ponte sullo Stretto di Messina è un progetto straordinario, all’avanguardia dal punto di vista tecnico e di riferimento a livello internazionale.
Il Consiglio di amministrazione ha approvato la relazione del progettista di aggiornamento al progetto definitivo del 2011, che era stato accantonato a causa dei tagli alla spesa pubblica. Tuttavia, il progetto dovrà affrontare alcune incognite, in particolare i costi dell’opera. Il costo iniziale era di circa 8,5 miliardi di euro nel 2011, ma ora è salito a 13,5 miliardi di euro, più un altro miliardo per le opere accessorie. La Società Stretto di Messina dovrà predisporre un piano economico-finanziario che copra l’intero fabbisogno finanziario dell’opera, utilizzando i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, insieme alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della società e dalla redditività complessiva prevista dal progetto.
Oltre al Ponte, sono previste opere stradali e ferroviarie di collegamento al territorio. Queste includono 40 km di raccordi viari e ferroviari, di cui circa l’80% sviluppati in galleria. Le arterie stradali e ferroviarie collegheranno l’autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni dal lato Calabria, e le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) e la nuova stazione FS di Messina dal lato Sicilia. Inoltre, verranno realizzate tre fermate ferroviarie in sotterraneo sul lato siciliano, che insieme alle stazioni di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina formeranno il sistema metropolitano interregionale dell’area dello Stretto. Altre infrastrutture includono il Centro Direzionale progettato dallo Studio Daniel Libeskind sul lato Calabria.
Questo è solo l’inizio del lungo percorso che porterà alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Nonostante le sfide e le incertezze, il progetto continua a essere un obiettivo ambizioso per l’Italia, che potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo economico e infrastrutturale del paese.
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