Protesta Extinction Rebellion all’Oval: accuse archiviate

Archiviata denuncia contro attivisti ambientalisti a Torino

Il Tribunale di Torino ha accolto le richieste di archiviazione del pubblico ministero Valentina Sellaroli per nove attivisti ambientalisti del movimento disobbediente Extinction Rebellion e dei Fridays for Future. Gli attivisti erano stati accusati di invasione e violenza privata per aver appeso uno striscione dal tetto dell’Oval di Torino durante l’Aerospace and Defence Meeting lo scorso novembre.

Secondo il pm, le condotte degli indagati non integrano nessuna forma di violenza, neanche impropria. “Le motivazioni della giudice sono una bella lezione di democrazia in difesa del diritto di manifestazione”, commentano da Extinction Rebellion.

L’avvocato del movimento, Marino Careglio, afferma che la magistratura torinese ha archiviato una denuncia avanzata dalla Questura locale nei confronti degli attivisti. “Si sono limitati ad esercitare diritti costituzionalmente garantiti, quali quello di riunione e di libera manifestazione del pensiero”, afferma l’avvocato. Careglio si augura che le forze dell’ordine siano più prudenti nel denunciare attivisti che si mobilitano in modo pacifico e non violento per sensibilizzare i governi sulla crisi climatica.

Quattro dei nove attivisti avevano ricevuto il foglio di via da Torino per due anni, mentre per altri due c’era stato un avviso orale firmato dal questore. Il movimento ha annunciato che procederà con il ricorso al Tar, ma sottolinea che i ricorsi costano migliaia di euro. “Chi ci ripagherà per provvedimenti illegittimi?”, si chiedono gli attivisti.