Proteste a Roma contro il genocidio in corso a Israele-Gaza

Manifestazione a Roma contro l’offensiva israeliana a Gaza

Centinaia di persone si sono riunite oggi a Roma per manifestare contro l’offensiva militare di Israele a Gaza. La manifestazione, promossa dal Movimento studenti palestinesi in Italia, Udap (Unione democratica arabo palestinese) e Api (Associazione dei palestinesi), ha visto la partecipazione di diversi collettivi universitari, l’Osa, i movimenti di lotta per la casa, Arci e Anpi.

Le bandiere della Palestina e della Pace sventolano tra largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali, mentre i manifestanti si preparano per il corteo che si dirigerà verso piazza dell’Esquilino. L’obiettivo della protesta è denunciare l’escalation di violenza che sta colpendo la popolazione civile di Gaza.

L’offensiva israeliana: un genocidio in corso

Secondo i volantini distribuiti durante la manifestazione, l’offensiva dell’esercito israeliano contro Gaza sta causando un numero sempre crescente di vittime. “I bombardamenti colpiscono indiscriminatamente la popolazione civile, bambini, operatori sanitari, giornalisti”, si legge nel comunicato. Finora, il bilancio delle vittime supera le 23.000 persone, ma purtroppo si prevede che questo numero aumenterà nei prossimi giorni.

Le condizioni di vita nella striscia di Gaza sono disperate: le infrastrutture sono state distrutte, il cibo e l’acqua scarseggiano e la maggior parte degli ospedali è stata ridotta a macerie. La popolazione, nel frattempo, è costretta a vivere come sfollata, senza vie di fuga sicure. “L’offensiva israeliana non è una guerra contro Hamas, ma un vero e proprio genocidio”, affermano i manifestanti.

La richiesta di fermare il massacro

La manifestazione a Roma è solo una delle tante proteste che si stanno svolgendo in tutto il mondo per chiedere la fine del massacro a Gaza. I manifestanti chiedono che la comunità internazionale intervenga per porre fine all’offensiva israeliana e garantire la sicurezza e la dignità del popolo palestinese.

“È inaccettabile che migliaia di bambini siano stati uccisi, che le infrastrutture siano state distrutte e che gli aiuti umanitari siano ostacolati”, dichiara uno dei partecipanti alla manifestazione. La speranza è che la pressione internazionale possa portare a una soluzione pacifica e duratura per il conflitto in corso.

La manifestazione a Roma è un segnale di solidarietà e sostegno al popolo palestinese, ma la lotta per porre fine al genocidio continua. È necessario che la comunità internazionale si mobiliti per porre fine a questa tragedia umanitaria e garantire un futuro di pace per la Palestina.